Dopo la donazione dello scorso anno, The Weeknd ha fatto un’altra donazione per sostenere il popolo palestinese.
The Weeknd: doppio sostegno per Gaza
Divenuto ambasciatore di buona volontà per il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite nel 2021, la star ha devoluto 2 milioni di dollari dal suo XO Humanitarian Fund per aiutare gli abitanti di Gaza che si trovano a far fronte alle conseguenze di una guerra, quella tuttora in corso tra Israele e Hamas, che ha già causato decine di migliaia di vittime. La donazione contribuirà a fornire 18 milioni di pagnotte di pane che potranno sfamare oltre 157 mila persone.
Nel dicembre del 2023, la star aveva già stanziato 2 milioni e mezzo di dollari per dei pasti di emergenza per il popolo palestinese, consentendo di inviare 820 tonnellate di pacchi alimentari che hanno sfamato più di 173 mila persone nell’arco di due settimane.
The Weeknd: l’impegno per l’assistenza alimentare
Dopo essere diventato ambasciatore nell’ottobre 2021 e aver istituito il suo fondo umanitario nel marzo 2022, The Weeknd con i suoi partner e i fan hanno raccolto finora 6,5 milioni di dollari per fornire assistenza alle persone con accesso limitato al cibo. Inoltre, The Weeknd (nome d’arte di Abel Tesfaye) ha anche donato 2 milioni di dollari a donne e bambini etiopi, come parte del programma di assistenza alimentare di emergenza del WFP.
Il presidente e amministratore delegato del World Food Programme USA, Barron Segar, ha così ringraziato la star per il contributo:
«La fame è un problema creato dall’uomo e, come tale, è risolvibile. Abbiamo abbastanza cibo in questo mondo per sfamare tutti. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono i finanziamenti e un accesso sicuro per realizzarlo. Grazie alla donazione di Abel, famiglie e bambini riceveranno il cibo di cui hanno così disperatamente bisogno».
Allo stesso modo, Corinne Fleischer, Direttore del WFP per il Medio Oriente, il Nord Africa e l’Europa dell’Est, ha aggiunto:
«Con la carestia che incombe a Gaza, il generoso sostegno di Abel fornirà un sollievo vitale a migliaia di famiglie palestinesi che combattono ogni giorno contro la morsa della fame. Siamo estremamente grati per il suo contributo, la sua compassione e per la sua incrollabile difesa del WFP e del popolo palestinese».