Uno dei più affascinanti dischi hip hop del mondo sta per vedere la luce per pochi eletti. Il raro Once Upon a Time in Shaolin del Wu-Tang Clan sta per essere svelato in una mostra all’interno di un museo in Tasmania.
Wu-Tang Clan: una rarità spinta dalla protesta
Once Upon A Time In Shaolin, quello che spesso viene etichettato come l’album più raro del mondo, è stato stampato in una singola copia nel 2015. Dopo l’incisione dell’unico esemplare fisico del disco, i master digitali vennero cancellati definitivamente in segno di protesta, da parte del gruppo, verso il ruolo assunto dalle piattaforme di streaming e dalla pirateria nell’industria musicale che, nella loro visione, hanno svilito la musica. Nello stesso anno, un ristretto gruppo di 150 persone composto da critici musicali, fan e potenziali acquirenti ne ascoltò una versione ridotta di 13 minuti al Museum of Modern Art di New York.
L’obiettivo del Wu-Tang Clan era quello di vendere la copia al miglior offerente a una condizione nonché clausola legale nell’atto di vendita: il disco non poteva essere diffuso in pubblico per i successivi 88 anni dalla vendita del disco ovvero fino al 2103. Successivamente, scoppiò una guerra di offerte per l’album che poi fu acquistato, sempre nel 2015, per 2 milioni di dollari dall’imprenditore del settore farmaceutico Martin Shkreli.
Due anni dopo, l’imprenditore fu arrestato per frode aziendale. Nel 2021, nel tentativo di coprire il debito dell’uomo d’affari, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sequestrò e mise all’asta il disco che venne acquistato per 4 milioni di dollari da PleasrDAO, un collettivo che si occupa di finanza decentralizzata e collezionismo nell’ambito di NFT – come quelli relativi a Edward Snowden e alle Pussy Riot – e arte digitale.
Wu-Tang Clan:
Dopo essere passato a nuova proprietà, il settimo album in studio dei Wu-Tang Clan sembra rientrare nella promessa dei collezionisti di non fungible token, quella di rendere la musica accessibile a tutti. Infatti, il gruppo a prestato il rarissimo disco al Museum of Old and New Art (MONA) di Hobart, in Tasmania, per una mostra intitolata Namedropping che si terrà dal 15 al 24 giugno.
Purtroppo, durante l’esposizione, potrebbe non esserci spazio per tutta la tracklist – che, secondo quanto riferito dai critici musicali, è composta da 31 brani i quali vedono come protagonisti i membri ancora in vita del Wu-Tang Clan oltre a un featuring di Cher – in quanto i visitatori potranno ascoltare un mix di 30 minuti dell’album che verrà riprodotto su una Playstation 1 personalizzata dai veterani del rap all’interno dello studio di registrazione di Frying Pan.
La riproduzione dei brani selezionati per l’occasione, tuttavia, non vìola la clausola che il Clan aveva imposto nell’atto di vendita dell’album. Infatti, l’esecuzione del mix sarà possibile in quanto gli accordi prevedono la possibilità di far ascoltare l’album nel contesto di una mostra o di un’esposizione. Durante la mostra, il disco del Wu-Tang Clan non sarà l’unico oggetto realizzato da leggende della musica. Tra i vari artefatti, ci sarà anche il foglio originale su cui David Bowie scrisse il testo di Starman.