Tempi di elezioni e polemiche, ma stavolta è l’I.A. a suscitarle. Se nel Vecchio Continente ci si appresta a votare per il Parlamento Europeo, in alcune zone d’Italia sono previste altre elezioni. Una di queste è per la carica di sindaco nel Comune di Sassari. A destare l’attenzione del mondo urban, in particolare, è un candidato che ha utilizzato le voci di Fabri Fibra e J-Ax ricreate con l’intelligenza artificiale. I due rapper hanno deciso così di ricorrere alle vie legali.
I.A.: lo spot del candidato sindaco
Nei giorni scorsi, Gavino Mariotti, candidato per il centrodestra a Sassari nonché rettore dell’Università degli Studi di Sassari, ha pubblicato un video sui propri canali web in cui lo si vede passeggiare per la città con il sottofondo le voci dei rapper, create artificiosamente, che pronunciano le parole:
«Hey bro, il magnifico rettore dell’Università, Gavino Mariotti, è candidato sindaco alle prossime elezioni di giugno. Move your mind. Diamoci sopra una X, fai splendere questa Sassari magnifica, che sballo».
Seppure sia stata rimossa dopo poche ore, la clip ha fatto il giro di tutta Italia. I due rapper si sono riconosciuti nell’audio dello spot e hanno scelto di procedere per vie legali contro il candidato che nega ogni responsabilità.
J-Ax, Fabri Fibra: la risposta del politico sullo spot con l’I.A.
Seppure si tratti dell’I.A. e non di quella vera, per via dell’uso non autorizzato della propria voce, J-Ax ha inviato una lettera di diffida al candidato sindaco, chiedendo anche una somma in denaro pari al compenso che gli sarebbe spettato per la concessione della licenza per l’uso della sua voce. Dal canto suo, Fabri Fibra ha dato mandato ai suoi avvocati di effettuare tutti gli accertamenti del caso prima di decidere su come procedere.
I legali del politico, in risposta alla diffida del membro degli Articolo 31, hanno affermato che il video è frutto di un gesto goliardico di cui non si conosce l’autore, negando ogni responsabilità del candidato sindaco. Stando agli avvocati, lo spot è stato realizzato e pubblicato a insaputa di Gavino Mariotti, motivo per il quale è stato eliminato in poche ore. Possibile? Forse, fatto sta che per essere presente sui canali web del candidato sindaco, l’autore ha dovuto avere accesso agli stessi, pertanto è plausibile pensare che si tratti di qualcuno dello staff che cura la campagna, se non politica, di comunicazione. L’I.A. può essere una grande risorsa, ma è palese che non può essere usata in questo modo.