Nel nuovo episodio di Urban Tales su Urban Radio, Andre Tarri ha avuto il piacere di intervistare Ema Door, giovane rapper torinese in forte ascesa. L’artista, conosciuto per il suo stile unico e per le influenze che spaziano dal jazz al rap, ha raccontato il suo percorso musicale, le collaborazioni importanti e i suoi nuovi progetti. Ecco alcuni dei momenti salienti dell’intervista.
Da Torino al microfono: l’inizio del viaggio musicale di Ema Door
“Mio padre è stato una grossa influenza per me, era un batterista jazz“, racconta Ema Door, parlando delle sue prime esperienze musicali. È evidente come la musica sia sempre stata parte integrante della sua vita, grazie soprattutto al padre e alla sorella maggiore, che lo hanno introdotto al rap quando era ancora alle medie.
Nonostante Torino sia spesso associata a un immaginario “grigio”, per Ema Door è la “black city”, una città ricca di energia creativa e opportunità per i giovani artisti. “La chiamano black city per la magia nera“, scherza il rapper, descrivendo la scena musicale locale e le influenze che lo hanno portato a emergere come una delle voci più interessanti del rap italiano.
La svolta durante la quarantena
Un aneddoto chiave della carriera di Ema Door è legato alla quarantena del 2020, un momento che ha cambiato completamente la sua traiettoria musicale. “Avevo comprato tutta l’attrezzatura per registrare, ma non funzionava con il mio vecchio computer. Il primo giorno di quarantena, ha iniziato a funzionare come per magia” spiega l’artista. Questo episodio sembra essere stato il segno del destino che l’ha spinto da quel momento a dedicarsi completamente alla musica.
Da quel momento in poi, Ema Door non si è mai fermato, producendo musica continuamente e affinando il suo stile. La passione e la determinazione hanno portato rapidamente risultati, tra cui collaborazioni importanti con artisti della scena rap italiana.
Collaborazione con Inoki: un passo importante nella carriera
Uno dei momenti più rilevanti per Ema Door è stato sicuramente la collaborazione con Inoki, uno dei pilastri del rap italiano. “La collaborazione è nata grazie ai suoi amici, che hanno ascoltato la mia musica e gliel’hanno fatta sentire. Gli è piaciuto e abbiamo subito iniziato a lavorare insieme,” racconta l’artista, riferendosi al brano Psycho, che ha avuto grande successo.
Inoki non è solo un nome noto nel rap, ma anche un artista rispettato per la sua dedizione e professionalità. Ema Door sottolinea come Inoki sia stato presente durante tutta la lavorazione del progetto: “Poteva benissimo limitarsi alla sua parte, ma invece è stato lì dall’inizio alla fine delle riprese“. Questo livello di impegno ha rafforzato il legame tra i due artisti, tanto che Inoki ha invitato Ema Door ad aprire uno dei suoi live a Torino, un’esperienza che il giovane rapper ricorda con grande entusiasmo.
Il nuovo singolo e progetti futuri
Nel 2024, Ema Door ha già rilasciato diversi singoli di successo, e il suo ultimo brano si preannuncia come un vero banger. “Questo pezzo è un po’ più forte del solito” confessa il rapper, parlando della produzione realizzata in collaborazione con Don’t Call My Beat, un producer vicino a Rove e Shiva. La traccia è stata registrata in uno studio professionale a Milano Ovest, un’esperienza che Ema Door descrive come “una figata totale”, sottolineando la professionalità del team.
Tra i progetti futuri, Ema Door ha anticipato l’uscita di un nuovo singolo realizzato in collaborazione con Axel, un altro talento emergente della scena. “Sarà un pezzo molto figo” promette il rapper, lasciando intendere che ci sono ancora molte sorprese in arrivo.
L’importanza del team e delle collaborazioni
Un altro aspetto importante della carriera di Ema Door è il legame con Hustle Group, l’etichetta discografica che lo supporta. “Lavorare con loro è incredibile, ti spronano a dare il massimo” dice Ema Door. Il giovane artista sottolinea quanto sia fondamentale avere un team solido alle spalle, soprattutto quando si lavora con artisti già affermati. Grazie a questo sostegno, Ema Door ha potuto affinare la sua musica e costruire una rete di collaborazioni che lo ha portato a collaborare con alcuni dei nomi più influenti della scena rap italiana.
Gioco di Porte e Talento: L’Ascesa di Ema Door nel Rap Italiano
L’intervista – disponibile in forma integrale su YouTube – si conclude con un gioco divertente, Porta 1 o Porta 2, dove Ema Door scherza su ipotetiche collaborazioni con artisti come Sfera Ebbasta e Guè Pequeno, e scelte di vita tra Torino e Milano. Ma ciò che emerge chiaramente è la determinazione e la passione che Ema Door mette in ogni progetto.
Con il suo stile unico e le collaborazioni di alto profilo, Ema Door si sta rapidamente affermando come una delle voci più promettenti del rap italiano. Non ci resta che attendere i suoi prossimi lavori e vedere fin dove lo porterà il suo talento.
