È disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali “Viaggio nella Clio”, il nuovo singolo del rapper pugliese Proteo. Il brano arriva poco meno di due mesi dopo la pubblicazione di “A noi”, in cui l’artista ha dato vita a un rap classico prodotto da Foot de Papera.
IL BRANO
In questo caso la produzione musicale è di Kuoni e si sviluppa sul campionamento di un brano di salsa cubana. Su questa base Proteo racconta la storia di un lungo viaggio in macchina in cui cinque amici di infanzia partiti dalla loro cittadina di origine, Molfetta (Bari), vanno fino a Torino per vedere una partita di calcio.
A posteriori, però, la partita diventa meno rilevante dell’euforia vissuta durante due giorni in cui migliaia di chilometri si sono trasformati in una spassosa avventura tra amici.
Il testo del brano, scritto durante il viaggio di ritorno, è pieno di citazioni che omaggiano altri musicisti (per esempio Fabri Fibra, anche se Proteo non fa riferimento solo ad artisti hip hop) e racconta questa esperienza anche usando alcune parole del dialetto molfettese, come accaduto nella realtà, durante quelle ore passate in macchina da cinque amici complici anche perché legati sin dall’adolescenza.
Il calcio fa parte della formazione di Proteo perché, da giovanissimo, ha vissuto qualche anno da calciatore semiprofessionista (ha giocato in serie D nel Bisceglie) prima di interrompere, suo malgrado, l’attività a causa di un infortunio che, in qualche modo, lo ha avvicinato sempre di più alla musica, in particolare all’hip hop, che segue sin dalla preadolescenza. Per questo motivo la presenza del calcio nei suoi testi non è sporadica ma in questo caso è fondamentale perché è diventato il tramite per un’avventura esaltante.
CHI È PROTEO
Proteo, nome d’arte di Nicolò Ayroldi, è un attore, scrittore e rapper classe 1994 originario di Molfetta (Bari) e residente da anni a Roma. Il suo percorso musicale ha origine sia dall’interruzione, dovuta a un infortunio, della sua carriera da calciatore (aveva raggiunto la serie D, dunque il semiprofessionismo), sia da un trascorso da cabarettista, sia dalle gare di slam poetry a cui si dedica da anni per dare sfogo alla sua inclinazione per la scrittura e in particolare per la poesia.
Visto che sin da piccolo è appassionato di hip hop, l’evoluzione naturale del suo progetto musicale è sfociata in uno stile che si muove tra il rap e l’R&B contemporaneo, più in generale influenzato da tutta la musica black.