“Urban Pod” è il podcast ufficiale di Urban Radio: una chiacchierata con due protagonisti della scena urban romana per parlare di musica, territorio e qualche chicca imperdibile.
Urban People, è online il nuovo episodio di “Urban Pod”, il podcast di Urban Radio prodotto da Radiospeaker.it e condotto da Riccardo Zianna e Federica Razzano (ex allievi del corso di conduzione radiofonica di Radiospeaker.it). Gli ospiti di questa puntata sono Spender, rapper, e Alice Caccamo, content creator.
I nostri ospiti affrontano alcuni dei temi più delicati e personali della loro esperienza: la lotta con le dipendenze, il caos emotivo e il desiderio profondo di ritrovare sé stessi. È stata una chiacchierata davvero intensa e al tempo stesso leggera: toccare temi così profondi con questa serenità, diciamocelo, non è da tutti ma Spender e Alice sono stati super.
Fin dalle prime battute, emerge un’intesa forte tra i due, che non si pongono come “maestri” o “guru”, ma come due persone che hanno attraversato momenti difficili e hanno scelto di raccontarli senza filtri. Il tono del podcast è intimo e autentico: niente pose, niente maschere. Solo due voci vere che si mettono a nudo.
Dipendenze…
Uno dei temi portanti è proprio la dipendenza, non solo quella legata a sostanze o comportamenti compulsivi, ma anche quella più sottile e diffusa: la dipendenza dalle aspettative altrui, dal giudizio, dall’immagine che si costruisce di sé. Alice parla con grande sincerità del bisogno di “fuggire da sé stessa” e del ruolo che la musica ha avuto nel permetterle di rientrare in contatto con la propria parte più vera. Per lei, scrivere canzoni è stato un modo per ascoltarsi, per fermarsi, per dare voce a emozioni che non riusciva a esprimere in altri modi.
Spender, dal canto suo, racconta momenti di disorientamento profondo, in cui ha perso il controllo della propria vita, cercando risposte nei luoghi sbagliati. Ma proprio in quel buio ha trovato la spinta a cambiare, a ripartire. Parla del valore del “ricominciare”, del lasciarsi alle spalle le illusioni e del ritrovare un senso attraverso l’arte, ma anche attraverso la relazione sincera con gli altri.
Temi forti
Il podcast scorre come una chiacchierata tra amici, ma i contenuti sono potenti. Si parla di caos interiore, di giorni in cui non si riesce nemmeno ad alzarsi dal letto, ma anche di quei piccoli segnali – una parola, una nota, un gesto – che possono diventare la miccia per una rinascita. Alice e Spender non si giudicano mai a vicenda, ma si ascoltano profondamente, in un dialogo che diventa testimonianza di quanto sia importante sentirsi accolti quando si è fragili.
Imparare a rallentare
Altro aspetto centrale è la riflessione sul tempo: imparare a rallentare, a non farsi travolgere dalla frenesia della performance e della visibilità. Alice racconta quanto sia stato liberatorio, per lei, prendersi una pausa e dare spazio al silenzio. Spender concorda, ricordando quanto a volte basti anche solo un momento di respiro per non perdersi.
Chiudiamo pensando positivo
Il podcast si chiude con un messaggio di speranza: si può cadere, ma ci si può anche rialzare. E non sempre serve una rivoluzione, a volte basta un piccolo passo, un nuovo pensiero, una voce amica. L’arte, in tutto questo, è vista come un ponte tra il caos e la rinascita. Non una soluzione, ma una compagna di viaggio preziosa.
Insomma, questa puntata di Urban Pod è davvero una hit, quindi iscriviti al nostro canale YouTube per non perdere tutte le altre in anteprima assoluta. CLICCA QUI per sostenere il podcast e sostenere la cultura urban della capitale.
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