Una produzione imperdibile per gli amanti della cultura hip hop e del rap italiano. È in arrivo Una vita all’assalto, il documentario che celebra la carriera degli Assalti Frontali.
“Una vita all’assalto”: un omaggio agli Assalti Frontali
Il documentario Una vita all’assalto offre uno sguardo intimo e dettagliato che esplora la storia degli Assalti Frontali, la band che nel 1990 ha inciso il primo album rap in lingua italiana, tracciando una strada unica nel panorama musicale del nostro Paese. Oltre agli attuali membri Militant A, Pol G e Bonnot, tra i partecipanti al progetto spiccano i nomi di Caparezza, Castro X, Gino Castaldo, Elio Germano, Ice One, Carlo Martelli, Manetti Bros., Er Tempesta, Testimone Oculare, Irene Di Noto, DJ QVP, Andrea Ruggeri, Gianluca Staderini e molti altri. Questa vasta rete di collaborazioni testimonia l’importanza e l’influenza degli Assalti Frontali nella scena musicale italiana.
Il documentario Una vita all’assalto è stato scritto e diretto da Paolo Fazzini e Francesco Principini. Si tratta di una produzione Mompracem realizzata da Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio.
Assalti Frontali: il documentario in anteprima al Biografilm Festival di Bologna
Il documentario sarà presentato in anteprima al Biografilm Festival di Bologna nella sezione Art & Music. La proiezione si terrà venerdì 14 giugno alle 21:30 nella Sala Mastroianni del Cinema Lumière di Bologna e vedrà la partecipazione dei registi, del protagonista Militant A e dei produttori Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio.
Durante l’estate 2024, Una vita all’assalto verrà distribuito nei principali cinema italiani, segnando un’importante pietra miliare nella storia della distribuzione cinematografica indipendente italiana.
Assalti Frontali: un viaggio lungo più di trent’anni
Se nel 2023 ci sono state le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della nascita della cultura hip hop e della musica rap, la prossima uscita di Una vita all’assalto diventa particolarmente significativa nell’attuale contesto storico. Gli Assalti Frontali, ben trentaquattro anni fa, sono stati tra i primi a portare il rap politicizzato in Italia, affrontando tematiche sociali e politiche attraverso la loro musica.
Militant A, protagonista della pellicola, è il carismatico leader del gruppo. La sua storia, raccontata in modo inedito nel documentario, offre una visione profonda della sua parabola umana e artistica che affonda le radici nella storia d’Italia e nel mondo dell’autonomia antagonista. Militant A è rimasto fedele ai propri ideali, ai sogni e alla voglia insopprimibile di fare musica, rappresentando un simbolo di resistenza e innovazione nel panorama musicale italiano, come dimostra il loro ultimo singolo Fanculo ci siamo noi.
“Una vita all’assalto”: parola ai registi
Paolo Fazzini e Francesco Principini, i registi del documentario, hanno descritto il lavoro svolto come la possibilità di raccontare la carriera musicale che coincide con la vita di tutti i giorni, una coerenza fatta di ideali messi in musica:
«La possibilità di poter disporre di rarissimi filmati inediti dei primissimi anni ’90 fino alle soglie del 2000, ci hanno convinto a realizzare un documentario che fondesse musica, politica e vicende private, raccontando con uno sguardo diverso anche alcune vicende che il nostro Paese ha attraversato dalla Prima Repubblica a oggi.
La realizzazione di un documentario sulla storia di Assalti Frontali non è solo un’occasione per tributare il giusto omaggio a una formazione hip hop senza eguali in Italia, a più di trent’anni dal loro debutto discografico, ma offre anche l’opportunità di presentare al grande pubblico la parabola unica di un uomo che ha scelto di fare della propria ricerca artistica anche un percorso di vita concreta, nel segno della coerenza e dell’originalità. Due valori che la produzione musicale contemporanea sembra un po’ aver perso di vista.
Da un punto di vista tecnico abbiamo scelto di girare con diaframmi molto aperti, giocando con la profondità di campo, sfocando il fondo e mettendo al centro le figure umane, sia degli intervistati che delle persone che intervenivano durante le riprese ed è un concetto che ci sembrava si sposasse bene con tutta la spinta creativa che gli Assalti hanno nel raccontare le vicende delle persone che incontrano tutti i giorni».
Assalti Frontali: una storia che continua
Una vita all’assalto non è solo un documentario sugli Assalti Frontali, si tratta di un viaggio attraverso trent’anni di storia musicale, politica e sociale italiana. La proiezione al Biografilm Festival rappresenta un’occasione unica per riscoprire la forza e la passione di una band che ha segnato un’epoca, continuando a ispirare generazioni di musicisti e appassionati di hip hop. La distribuzione estiva del film nei cinema italiani permetterà a un pubblico ancora più vasto di conoscere la storia degli Assalti Frontali, rendendo omaggio a una delle realtà più influenti e significative del rap politicizzato italiano.