È tempo di live. Con l’uscita dell’ultimo album, i Cor Veleno si preparano alle esibizioni dal vivo con tre concerti per presentare il loro Fuoco Sacro.
Cor Veleno: i primi concerti
Dopo l’esperienza sul palco del Primo Maggio a Roma, il trio si prepara a celebrare il nuovo disco intitolato Fuoco Sacro con tre imperdibili concerti, tutti gratuiti, nei quali principalmente suoneranno dal vivo le nuove tracce, ma non tralasceranno i grandi classici della loro produzione artistica. I live sono concentrati nel mese corrente:
- 18 maggio 2024 – Bologna – Pontelungo Summer Festival
- 23 maggio 2024 – Roma – Città dell’Altra Economia
- 30 maggio 2024 – Nerviano (MI) – Big Bang Music Fest
Cor Veleno: il nuovo album nel segno dell’evoluzione
Fuoco Sacro è l’ottavo capitolo discografico della band romana, uscito lo scorso 15 marzo. L’album è un viaggio nelle arterie pulsanti del rap italiano che ripercorre i suoni della golden age degli anni ‘90 per arrivare a oggi tra un boomdap moderno e le sperimentazioni jazz e hardcore, con accenni alla drill e alla cumbia colombiana. Nelle 13 tracce, il gruppo mostra tutta passione e impegno musicale, toccando la storia del rap e tenendo ben in mente le radici cantautorali del Paese. L’album nasce anche come un forte omaggio ai cinquant’anni dell’hip hop, compiuti lo scorso anno, con un occhio particolare alla sua evoluzione all’interno della scena italiana.
Segno dell’entusiasmo del continuo rinnovamento sono i featuring che uniscono colonne portanti del genere e nuovi talenti: da Inoki, Colle Der Fomento e Fabri Fibra ai nuovi protagonisti della scena Nayt, Franco 126, Willie Peyote e Mostro, passando per i talenti emergenti Ele A, Ugo Crepa e Klaus Noir, fino alle gaitas (tra gli strumenti a fiato tipici del caribe colombiano) del cantante Marlon Peroza, gaitero e compositore nominato ai Latin Grammy 2020.
Cor Veleno: narrazioni uniche dal vivo
I Cor Veleno hanno definito il progetto come un album che rispecchia la passione musicale da diversi punti di vista:
«L’essenza di “Fuoco Sacro” risiede nell’idea simbolica di fissare il 2024 come un momento cruciale per l’hip-hop italiano. La consapevolezza della maturità e originalità della scena ci ha ispirato a creare un album che riflette la passione per il genere da prospettive uniche, rappresentando la scintilla di un amore che ci ha guidato attraverso anni di dedizione e autenticità sonora».
Ogni traccia del disco tesse una narrazione unica, alternando momenti di oscurità con sprazzi di luce che penetrano profondamente nell’animo dell’ascoltatore. Ora è tempo di vivere questo nuovo progetto discografico sotto al palco con i primi imperdibili live ai quali, molto probabilmente, se ne aggiungeranno altri per un’estate italiana nel segno di quel fuoco sacro che arde più che mai.