Drake: rimosso un diss a Kendrick Lamar su richiesta degli eredi di Tupac

Una mossa che non è piaciuta affatto. Gli eredi di Tupac hanno richiesto la rimozione della diss track di Drake nei confronti di Kendrick Lamar, la quale contiene proprio la voce del compianto rapper.

Drake: la lettera contro “Taylor Made Freestyle”

Attraverso una lettera di cessazione e desistenza, gli eredi di Tupac Shakur hanno minacciato un’azione legale se Drizzy non avesse rimosso dai social, entro 24 ore, Taylor Made Freestyle, il dissing contro Kendrick Lamar contenente le voci di Pac e Snoop Dogg generate tramite l’intelligenza artificiale. L’avvocato Howard King ha redatto la lettera che evidenzia l’uso non autorizzato della voce di Tupac, la possibilità di ricorrere a un’azione legale per violazione dei diritti d’autore e i buoni rapporti tra l’Estate e Kendrick Lamar:

«L’Estate è profondamente costernata e delusa dal tuo uso non autorizzato della voce e della personalità di Tupac. Non solo il disco è una flagrante violazione della pubblicità di Tupac e dei diritti legali dell’eredità, ma è anche un palese abuso dell’eredità di uno dei più grandi artisti hip-hop di tutti i tempi. L’Estate non avrebbe mai dato il benestare per tale utilizzo.

L’uso non autorizzato e altrettanto sconcertante della voce di Tupac contro Kendrick Lamar, un buon amico dell’Estate che non ha dato altro che rispetto a Tupac e alla sua eredità pubblicamente e privatamente, aggrava l’insulto.

È difficile credere che la proprietà intellettuale non sia stata rubata per creare il falso Tupac AI. La canzone ha generato più di un milione di stream a questo punto ed è stata ampiamente riportata dalla stampa nazionale generale e da siti e pubblicazioni di intrattenimento popolare. Senza dubbio, è esponenzialmente più grave e dannoso di una tua foto con altre persone su un sito web con un basso volume.

Se rispetti, l’amministrazione valuterà se ha senso una trattativa informale per risolvere la questione. In caso di mancato rispetto, il nostro cliente ha autorizzato questa azienda a perseguire tutti i suoi rimedi legali inclusi, ma non limitati a, un’azione per violazione dei diritti d’autore, pubblicità e personalità dell’eredità e i conseguenti danni, provvedimenti ingiuntivi e sanzioni punitive, danni e spese legali».

Tupac
Tupac

Drake: anche il fratello di Tupac è contrario

Il pezzo è, al momento, l’ultimo step della recente faida che vede protagonisti Kendrick Lamar, Drake e J. Cole. Se quest’ultimo se n’è tirato fuori cancellando il dissing 7 Minute Drill contenuto nell’album Might Delete Later, gli altri due hanno continuato a darsele di santa ragione tra la traccia Like that contenuta nel joint album di Future e Metro Boomin We Don’t Trust You, l’audio trapelato online di K.Dot (accolto tra lo scetticismo di fan e colleghi che si sono chiesti se fosse stato realizzato con l’intelligenza artificiale, cosa non ancora rivelata) e le diss track Push Ups e Taylor Made Freestyle di Drizzy. Intanto, anche il fratello di Pac, Mopreme Shakur, ha criticato Drake per l’anzidetta traccia.

Contattato dal magazine TMZ, Mopreme ha ritenuto inappropriato l’uso della voce del suo defunto fratello per dissare un rapper. Secondo lui, Drake avrebbe dovuto affrontare Kendrick Lamar uno contro uno, anziché tirare fuori quella che ha definito “l’opzione nucleare” (ovvero la voce del fratello, ndr.). Mopreme ha ammesso che la canzone di Drake gli ha fatto capire che l’intelligenza artificiale è uno strumento formidabile, ma nel caso di suo fratello è preoccupato che i più giovani possano confondere la voce di Tupac creata con l’I.A. e quella reale. Ha poi aggiunto che non riesce ancora a decidere chi sarà il “vincitore” di questa faida, poiché è ancora troppo presto per arrivare a una conclusione. Che altri dissing siano all’orizzonte?

Drake
Drake

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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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