Fedez: un dissing in risposta a Tony Effe

Non poteva certo starsene con le mani in mano. A 24 ore dal 64 Bars in cui è stato attaccato da Tony Effe, Fedez ha risposto con un dissing al veleno intitolato L’infanzia difficile di un benestante. Se al microfono è solo, nel video c’è una comparsa per un cameo da colpo di scena: Taylor Mega.

Fedez: rime di fuoco in “L’infanzia difficile di un benestante”

Dopo giorni di frecciatine e il pezzo per il noto format di Red Bull, lo scontro tra Fedez e Tony Effe ha continuato a tenere banco. Se nello stesso giorno dell’attacco di Tony è arrivata la risposta di Niky Savage (anche lui tirato in ballo negli sfottò dell’ex Dark Polo Gang), ora è Fedez a farsi sentire con L’infanzia difficile di un benestante. Fedez ha risposto al suo ex amico con rime pungenti e sfottò che riprendono sia l’anzidetto 64 Bars che retroscena della vita personale e professionale di Tony.

A fare scalpore è soprattutto il riferimento a Chiara Ferragni nella barra “Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi, quelli come te io li chiamo infami”, accusandolo di essere un falso amico e un traditore come in una barra seguente in cui fa allusione a Giulia De Lellis e Andrea Damante, rispettivamente attuale compagna e amico di Tony Effe.

L’attacco sulla presunta ipocrisia di Tony prosegue con la barra “Sei finto fuori e marcio dentro come i tuoi denti in ceramica”, dopo aver puntato il dito verso il presunto razzismo di Tony Effe, richiamando – come fatto da Niky Savage in Bufu Freestyle – gli insulti con espressioni razziste di Tony Effe nei confronti di Bello Figo, a causa di un presunto rifiuto da parte di quest’ultimo alla proposta di partecipare a un evento benefico in favore di un amico della Dark Polo Gang.

La vicenda, accaduta nel 2016, portò al biasimo del pubblico verso la band romana che, di conseguenza, pubblicò un video di scuse. In questo passaggio, secondo Fedez, la falsità di Tony è evidenziata dal fatto che oggi, a distanza di anni dall’episodio con Bello Figo, l’ex Dark Polo Gang ha condiviso in alcune occasioni il palco con Ghali. Il testo poi prosegue con insulti e vari riferimenti, come al fatto che sia stato Fedez a sostenere la carriera di Tony, la ristrettezza nel lessico e l’uso di cocaina e steroidi (come ammesso nel 64 Bars).

Fedez: il coinvolgimento di Taylor Mega e la risposta di Tony Effe

Oltre allo scalpore per il litigio tra i due vecchi amici, il brano e il video di Fedez ha attirato molta attenzione anche grazie alla partecipazione di Taylor Mega, ex fidanzata di Tony Effe, la quale viene menzionata nel testo, in particolare nelle barre in cui Fedez afferma: “Le hai raccontato chi ti manteneva / Eri tu la mia bitch, non Taylor Mega”. Probabilmente, il riferimento è sia al gossip – poi risultato non veritiero – che vedeva Fedez fare coppia con Taylor che al contratto che Tony aveva con la casa discografica di Fedez, circostanza già accennata in precedenza

Questa risposta di Fedez ha ottenuto quasi due milioni di visualizzazioni in meno di 24 ore, raggiungendo rapidamente la prima posizione dei trend di YouTube (dove al secondo posto si trova il 64 Bars di Tony Effe), con molti spettatori che si sono schierati a favore di uno o dell’altro artista. Un commento che risulta molto comune è che questo beef ha il merito di aver riportato Fedez a rappare come una volta, a differenza dei progetti più recenti nei quali ha dato molto più spazio al pop sia nelle sonorità che nel canto.

Nonostante le accuse pesanti, l’ex Dark Polo Gang ha mantenuto un basso profilo, rispondendo solo con una breve Instagram Story con su scritto “Che imbarazzo”. Successivamente, Tony Effe ha annunciato l’uscita di un nuovo pezzo intitolato Chiara che arriverà sabato 21 settembre 2024. Non c’è dubbio che Tony abbia deciso di colpire il nervo scoperto di Fedez, vista la recente conclusione del rapporto con l’ormai ex moglie. Come proseguirà la vicenda tra quelli che una volta erano amici?

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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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