A tre anni di distanza da “Plaza” (Triplo Platino) e a sei dall’esordio di “20” (Quadruplo Platino) ancora presente nella top 100 della classifica ufficiale Fimi/Gfk, Capo Plaza è tornato con “Ferite”.
Anticipato dal singolo “Acqua Passata” in cui Plaza mostra una maturità diversa e parla di paura, di gloria, cercando un mondo nuovo, tutto l’album “Ferite” è il racconto degli ultimi due anni di Capo Plaza, un racconto non studiato a tavolino ma nato spontaneamente in uno studio di registrazione seguendo ciò che passava per la testa, le vibrazioni naturali di Luca e Capo Plaza che non ha più l’ingenuità dei 20 anni ma ha una consapevolezza maggiore e la stessa voglia di mettersi in gioco nonostante la paura di fallire.
Un disco che segue il filone del singolo che lo ha anticipato nella maturità e nella voglia di sperimentare anche un genere più pop come dimostrano i due featuring con Annalisa e Mahmood senza però scostarsi dalla trap e dal rap.
“Quello che non va” può essere la chiave
Le ferite possono ucciderti o darti la forza. A volte ti fermano, fanno risuonare il vuoto della solitudine, altre volte proprio quel vuoto alimenta la penna e le ferite diventano il centro di un disco.
Il contrasto fra i testi ascoltati ieri sera per la prima volta, al release party di “Ferite” di Capo Plaza, e il contesto che il rapper ha scelto di costruire per presentare il disco è molto forte.
Da un lato il racconto delle cicatrici, della paura, delle insicurezze, della solitudine. Dall’altro la ricchezza, le collane d’oro, le banconote con il suo volto stampato, la roulette, la folla che lo acclama, gli amici. Quegli amici che forse proprio le vibrazioni negative di tutto il resto non ti fanno vedere.
È proprio questo il paradosso: hai tutto ma ti sembra di non avere niente. Eppure ce l’hai davanti.
“Quello che non va” può essere la chiave per far andare le cose nel verso giusto e Capo Plaza ha usato la sua musica per provare a lavorare sulla sua parte interiore come meglio sa fare.
Nella tracklist i featuring sono nascosti
Qualche spoiler c’era già stato nei giorni scorsi ma fino al release party di ieri sera molti dei featuring del nuovo disco di Capo Plaza erano ancora sconosciuti. Al Party ai Dazi di Milano qualcuno è passato a trovare l’amico rapper da Anna a Lazza a Tedua passando anche per chi magari al disco non ha collaborato ma ha scelto di fare un salto per salutare il rapper, tipo Fedez.
Nella tracklist su spotify all’inizio non figuravano i nomi delle collaborazioni, ora svelate, come quella di Lazza, Tedua, Tony Boy, Mahmood, Annalisa, Artie5ive e non solo.
- Ferite
- Acqua passata
- Money rain feat. Lazza
- Sottovuoto
- Ancora qua feat. Tedua
- Oh amore
- I Miss U feat. Tony Boy
- Busy
- Soldi arrotolati
- Baby girl.
- No drama feat Mahmood
- Mi riempi di chiamate
- Memories feat Annalisa
- Tutta la night
- Non c’è love
- La Ca$$a feat Artie5ive
- Solo un’ora
- Nato per questo
Alle Iene Luca – questo il vero nome di Capo Plaza – nei giorni scorsi aveva rivelato di essere un ragazzo molto timido, insicuro, ansioso e che si sente solo. “Non ho amici” aveva detto a Nicolò De Devitis che aveva passato 48 ore con lui a Parigi.
Eppure il rapper sembra aver conquistato i cuori dei fan e dei tanti colleghi che sono passati a trovarlo durante la festa di lancio del disco.
CAPO PLAZA PER LA PRIMA VOLTA AL FORUM DI MILANO
La superstar multiplatino Capo Plaza fra le altre cose ha anche annunciato un nuovo appuntamento. Per la prima volta sarà protagonista con un evento imperdibile al Forum di Milano sabato 1 febbraio 2025. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi su Fortnite, diventando così il primo artista nella storia ad annunciare un concerto su un videogioco.
Sulla scia dei concerti virtuali realizzati su Fornite da artisti internazionali come Eminem, Ariana Grande e Travis Scott, Capo Plaza diventa il primo artista italiano nella storia del videogioco a realizzare non solo un concerto, ma anche un’isola completamente personalizzata, dedicata al suo nuovo album “Ferite”.