Tra le novità più interessanti della scena urban italiana, J. Levis è tornato sotto i riflettori con il suo nuovo EP Pezzado, cinque tracce che fondono sonorità old school e un tocco fresco e contemporaneo. Ai microfoni di Urban Tales su Urban Radio, il rapper ha raccontato il percorso dietro la sua ultima creazione, la filosofia musicale che lo guida e l’esperienza di apertura al concerto di Benny the Butcher al Circolo Magnolia.
Pezzado: un omaggio al passato con uno sguardo al futuro
“Ci piace giocare con i sample”, racconta J. Levis. “Andiamo a rispolverare sound classici, ma ci mettiamo sempre il nostro, rendendoli freschi e attuali. Non è una roba che sa di cantina”. Con questa dichiarazione, il rapper sottolinea il suo approccio unico alla produzione musicale, supportato dal produttore Metronomo. Il risultato è un progetto che rispetta le radici del rap, ma guarda avanti, parlando anche a chi è cresciuto con i suoni più moderni.
Tra i brani spicca Presidenti Morti, dove uno skit ironico su The Equalizer 3 si mescola a barre incisive. “È incredibile come anche un vocale tra amici possa diventare parte di un brano”, spiega il rapper, dimostrando il suo stile genuino e vicino al pubblico.
L’esperienza al Magnolia con Benny the Butcher
Lo scorso settembre, J. Levis ha avuto l’onore di aprire il concerto di Benny the Butcher al Circolo Magnolia. Un traguardo importante che il rapper definisce “una roba assurda, capitata all’improvviso”. Grazie al progetto No Ball Games l’artista ha potuto esibirsi su un palco prestigioso, portando la sua musica a un pubblico più ampio.
“È stato un momento incredibile, un sogno diventato realtà. Presentare un progetto come il nostro, che nasce dalla passione e dalla sperimentazione, in un contesto così importante è stato pazzesco”, ha raccontato l’artista.
Benessere: una filosofia musicale
Uno dei concetti chiave di J. Levis è il “Benessere”, un mood che si riflette tanto nella sua musica quanto nella sua visione della vita. “Non è una questione di lusso o esclusività”, spiega. “Il benessere è soggettivo. Può essere una serata con gli amici, una cena in trattoria o una passeggiata in città. Ciò che conta è trovare momenti che ti fanno stare bene”.
Questo approccio si riflette nei beat morbidi e nella scrittura spontanea dei suoi brani, nati spesso in studio insieme al produttore Metronomo. “Siamo due che stanno tanto in studio e fanno tanta musica. Quando il lavoro mi soddisfa, voglio che veda la luce”, aggiunge.
Uno sguardo al futuro di J. Levis
Dopo l’uscita di Pezzado, J. Levis ha già in cantiere nuovi progetti. “Se tutto va bene, un altro lavoro potrebbe uscire a novembre”, anticipa. Con una produttività così intensa, il rapper conferma la sua volontà di lasciare un segno nella scena musicale italiana.
Con la sua capacità di fondere passato e presente, la musica di J. Levis si distingue per freschezza e autenticà. Pezzado è solo l’inizio di un viaggio che promette di portare il rapper milanese sempre più lontano.