È in arrivo un album tutto rosa, ma no, non si tratta di Nicki Minaj e Ice Spice. Sta per uscire il tanto atteso Pink Tape di Lil Uzi Vert, il terzo album in studio del rapper dopo aver pubblicato nel 2017 Luv Is Rage 2 e nel 2020 Eternal Atake.
LIL UZI VERT: il trailer di PINK TAPE
Il trailer, diretto da Gibson Harazar, è composto da una parte in live action e una in versione animata. Si apre con una lotta, in stile anime, tra un personaggio immaginario e Lil Uzi Vert. All’artista, che ha la peggio, viene prima strappato il diamante rosa impiantato sulla fronte e poi catapultato in una metropoli. Cade a terra e si rialza in versione reale, poi si incammina fino a trovare una moto magica simile alla Batpod del Batman di Ben Affleck vista in The Flash, l’ultimo film della DC, se non fosse per il colore rosa brillante.
In sella al mezzo, Lil Uzi Vert si reca in un misterioso castello dove ingaggia una lotta con un cavaliere. Lo sconfigge e affronta di nuovo il nemico iniziale, il quale usa proprio il diamante rosa per sparare raggi magici contro l’artista. Uzi schiva i colpi danzando, poi lo elimina con un colpo di pistola e si riprende il diamante che, riposizionato sulla fronte, gli permette di volare via, lasciandosi alle spalle il titolo del disco.
Lil Uzi Vert: L’artwork del disco
La musica del trailer è un medley di alcune delle canzoni che saranno presenti nel disco, con generi che vanno dalla trap all’heavy metal. Il disco è già in pre-order sul sito dell’artista (così come sui vari servizi di streaming) che riporta come data di uscita il 30 giugno.
L’artwork è stato presentato in due versioni: una che mostra la star in posa davanti a una bandiera americana con il rosa che prende il posto del rosso e l’artista in posa con indosso una giacca con la stessa fantasia della bandiera alterata, l’altra con la stessa bandiera che esce dalla tasca posteriore del jeans di Lil Uzi Vert mentre lo stesso artista guarda una nuvola di fumo con al centro il diamante rosa (questa scena, invece, sembra ispirarsi a Doctor Strange nel Multiverso della Follia e il suo Gargantos) e sullo sfondo si può vedere una città distrutta.
Al momento, la prima versione sembra essere quella ufficiale. Forse la seconda verrà utilizzata per una futura edizione deluxe dell’album?