Marracash a Morgan: «Non mi nominare mai più»

Non chiamiamolo dissing. Se prima la faida tra Luchè e Salmo – con grandi prove a colpi di punchline, metriche e flow – e poi lo screzio social tra Paolo Meneguzzi e J-Ax con la diss track di quest’ultimo hanno animato l’estate 2023, quello tra Marracash e Morgan può essere visto come una presa di posizione. Due artisti agli antipodi che non vogliono mescolarsi l’uno con l’altro, come l’acqua e l’olio. Ma c’era bisogno di tirare in ballo Marracash? Evidentemente, per Morgan e le sue cadute di stile, sì.

Morgan: le critiche al pubblico e a Marracash

Lo scorso sabato 26 agosto, nel parco archeologico di Selinunte in provincia di Trapani, è andata in scena una lezione-concerto in onore di Franco Battiato eseguita da Morgan. In quello che doveva essere un elogio all’iconico musicista, c’è stato spazio per uno sfogo dell’ex Bluvertigo fatto di insulti e parolacce verso il pubblico.

Secondo quanto hanno riportato dei presenti, Morgan ha perso il lume della ragione dopo che alcune persone hanno evidenziato il fatto che l’artista stesse andando fuori tema non avendo, fino a quel momento, eseguito canzoni di Battiato. Il risentimento di Morgan è sfociato in uno sproloquio fatto di offese e parole omofobe. In questa sua sceneggiata, ha affermato di non essere un personaggio e di avere dei sentimenti, per poi invitare gli spettatori ad assistere ai concerti di Marracash o Fedez:

«Sei venuto a rompere i coglioni a me che ti ho dato una cosa. Fate ridere, siete proprio degli stupidi. Siete stupidi. La società è una merda fatta da gente come voi. State zitti, basta. Avete rotto il cazzo. Ho dei sentimenti, coglioni! Non sono un personaggio, andate a vedere Marracash, andate a vedere Fedez. Vai a fare in culo, frocio di merda. Coglione!».

Questo è il passaggio incriminato verso il rapper, ma le ingiurie nei confronti del pubblico sono proseguite con altre parole del genere. Dopo il siparietto in terra siceliota, Morgan ha fatto un passo indietro riconoscendo i propri errori e porgendo le sue scuse tramite Instagram Stories, ma non si è giustificato su quanto ha detto in merito a Marracash:

«Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato ad usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse. Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto degli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere.

È all’essere umano che si deve rispetto e quindi la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente e, se pur nel modo sbagliato, è stata provocata dall’essermi sentito ferito nell’anima, perché avevo appena dato tutto me stesso in una canzone improvvisata in quel luogo meraviglioso e commovente e l’avermi chiesto una cover di Battiato come fossi un jukebox, dopo una delle più ispirate performance della mia vita, mi ha letteralmente ucciso. Resta il fatto che nulla giustifica le cose che ho detto».

Morgan, Instagram Stories 27/08/2023
Morgan, Instagram Stories 27/08/2023

Marracash: la risposta via social

Le parole usate suggeriscono che Morgan vede Marracash e Fedez come meri personaggi, prendendone le distanze in quanto artista che prova dei veri sentimenti. In questa personale visione tra fake e real che ricorda tanto le diatribe tra rapper, Marracash alza la voce, critica Morgan e mette i paletti tra loro, invitandolo a non fare mai più il suo nome:

«@morganofficial bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi, non mi nominare mai più».

Al momento, invece, Fedez non ha commentato. Forse, ne parlerà direttamente con Morgan dietro le quinte di X Factor, programma dal quale diverse persone – tramite social – hanno chiesto l’esclusione di Morgan dopo quanto accaduto in Sicilia.

Marracash, Instagram Stories 28/08/2023
Marracash, Instagram Stories 28/08/2023

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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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