Ci piace spaziare in tutto quello che è il mondo dell’urban e scoprire anche nuovi talenti del rap. Uno di questi è Miro, giovane artista agli inizi della sua carriera ma che già il rap lo fa bene.
“Fin da piccolissimo ho memoria di mio padre che pompava 2pac o i Gorillaz, mi sono approcciato alla musica da subito” racconta Miro ai microfoni di Urban Radio con Andre Tarri.
Il difficile è rendere questa passione un lavoro e più o meno un anno fa è arrivata per Miro la consapevolezza che questa cosa potesse accadere ma “senza disciplina non vai da nessuna parte“.
“Ho avuto la fortuna di approcciarmi con alcune persone che mi hanno fatto capire che io stessi sbagliando tante cose” ha spiegato Miro rivolgendosi anche a chi è anche qualche anno più indietro di lui. Uno di questi consigli è “non fare tutto da solo e poi scrivi solo di quello che riguarda te e di quello che ti circonda, non scrivere di temi che vanno solo di moda“.
Miro da “Don’t Cry” con Dunkan ai progetti futuri
La sua musica infatti è intensa perché lui quello che scrive l’ha vissuto veramente.
Fra le sue ultime tracce c’è “Don’t Cry” in featuring con Dunkan che è uno di quelli che ha portato Miro sulla strada giusta.
Il piano delle prossime tappe è già ben definito: “abbiamo in programma di far uscire un bel po’ di mine sulle quali abbiamo lavorato negli ultimi mesi” e l’idea è di continuare a uscire con altri singoli in vista di un ipotetico progetto più grande.