Dopo le esibizioni di quest’anno, anche il 2023 vedrà il mondo urban protagonista all’evento più grande degli USA: Rihanna si esibirà all’Halftime Show del Super Bowl 2023.
Il rifiuto di Rihanna nel 2019
Il corteggiamento della NFL iniziò già tre anni fa, quando Rihanna rifiutò di essere l’headliner dello spettacolo nel 2019 in solidarietà a Colin Kaepernick, il quarterback che nel 2016 si è inginocchiato durante l’inno nazionale per protestare contro le discriminazioni razziali negli Stati Uniti. In un’intervista a Vogue, proprio in merito al gesto di Kaepernick e al boicottaggio delle squadre di NFL da lui subìto, Rihanna disse:
«I couldn’t dare do that. For what? Who gains from that? Not my people. I just couldn’t be a sellout. I couldn’t be an enabler. There’s things within that organization that I do not agree with at all, and I was not about to go and be of service to them in any way».
Nella stessa intervista, RiRi si espresse aspramente anche sulle armi vendute legalmente in America, sull’allora presidente Trump e sulla violenza verso i neri dicendo:
«People are being murdered by war weapons that they legally purchase. This is just not normal. That should never, ever be normal. And the fact that it’s classified as something different because of the color of their skin? It’s a slap in the face. It’s completely racist. Put an Arab man with that same weapon in that same Walmart and there is no way that Trump would sit there and address it publicly as a mental health problem. The most mentally ill human being in America right now seems to be the president».
Oltre a Rihanna, anche Cardi B rifiutò lo spettacolo del 2019, mostrandosi solidale con Kaepernick. Lo show poi vide come headliner, tra i giudizi negativi, i Maroon 5.
L’annuncio di Rihanna come headliner per l’Halftime Show del Super Bowl 2023
Dopo la vicenda del 2019, oggi arrivano poche parole e una stessa foto sui social di Rihanna e su quelli di NFL per confermare che lo show dell’anno prossimo al Super Bowl sarà tenuto da RiRi, che è seguita da Roc Nation ovvero l’agenzia di spettacolo fondata da Jay-Z: lo stesso rapper e imprenditore, negli ultimi tre anni, ha lavorato con NFL proprio per l’intrattenimento musicale dal vivo.
Dopo il grande spettacolo di quest’anno con Dr. Dre, Eminem, Kendrick Lamar, Snoop Dogg, 50 Cent e Mary J. Blige tocca a Rihanna tenere alta la bandiera dell’urban.