Qual è il momento migliore per chiudere il cerchio? Quello in cui tutto è iniziato. I Run DMC hanno messo la parola fine alla loro leggendaria carriera nel giorno in cui sono stati celebrati i cinquant’anni dell’hip hop con un evento nato dalla collaborazione tra Mass Appeal, Live Nation e i New York Yankees.
Run DMC: l’ultima esibizione
Venerdì 11 agosto 2023 è andato in scena un enorme concerto per il mezzo secolo compiuto dalla cultura hip hop. Nel giorno in cui tutto ebbe inizio con il party di Kool Herc, le più grandi star del rap americano sono salite sul palco dello Yankee Stadium, nel Bronx, per un live celebrativo destinato a restare nella storia (e a continuarla).
Tra gli artisti presenti c’erano anche i Run DMC per un live che ha lasciato l’amaro in bocca: è stata l’ultima esibizione che ha sancito il ritiro dalle scene del gruppo. Joesph Simmons aka Rev. Run e Darryl McDaniels ovvero DMC si sono esibiti sulle note del loro singolo di esordio It’s Like That e del suo lato B Sucker MC’s datati 1983, per poi proseguire con It’s Tricky, Walk This Way (che venne pubblicato in collaborazione con gli Aerosmith) e My Adidas, brani estratti dal disco del 1986 Raising Hell.
Tutti i pezzi sono stati fedeli alle versioni originali, mantenendo le produzioni e gli scretch del compianto Jason Mizell, il compianto dj Jam Master Jay assassinato il 30 ottobre 2002 con un colpo di pistola alla testa mentre si trovava in uno studio di registrazione nel Queens, a New York. La chiusura del live è stata dedicata proprio a Jam Master Jay con l’iconico logo rosso, nero e bianco del gruppo accompagnato dalla frase “JMJ 4ever”.
Run DMC: un ritiro rimandato per l’hip hop
L’uscita dalle scene del gruppo era cosa nota. Nel gennaio di quest’anno, durante un’intervista per il magazine Rock the Bells di LL Cool J, il rapper DMC aveva rivelato che l’orami duo era giunto alle ultime battute, quantomeno per i nuovi brani e le date dal vivo. La carriera dei Run DMC, come spiegato dal rapper, si chiude per la scomparsa di Jam Master Jay. Infatti, dopo la sua morte, il gruppo non ha pubblicato più alcun inedito. Si può dire che le dichiarazioni di DMC hanno solo reso ufficiale quello che è rimasto in sospeso da tempo.
Per spiegare la posizione del gruppo, DMC ha fatto riferimento ai Beatles, dicendo che i Run DMC sarebbero tornati insieme solo se i Beatles avrebbero ricomposto il gruppo, ma non può ovviamente succedere vista la dipartita di John Lennon e George Harrison. Nella stessa intervista, DMC ha aggiunto che l’ultimo show del gruppo sarebbe stato al Madison Square Garden nell’aprile di quest’anno per un’esibizione che sarà parte di un nuovo documentario sul gruppo:
«Run DMC is over. The only way Run DMC gets back together is if The Beatles get back together. Can that happen?
The final show that we are ever going to do is going to be at Madison Square Garden in April. It’s going to be the last episode of the documentary we’re doing. Run DMC’s last show ever. ‘Cause it’s time for Run to go be Paul McCartney and me to be John Lennon. We done did what we could do.
People got to understand this is Dave Grohl still running around trying to be Nirvana? Is Sting still running around trying to be The Police? Are Paul and Ringo running around trying to be The Beatles? There’s enough life left for both of us. We can’t be Run DMC without Jay. People laugh and say, ‘OK, we get it.’ But seriously, Run DMC will get back together when The Beatles get back together. Run DMC, as a performing and touring entity, we can’t do it without Jay».
Tuttavia, i Run DMC non potevano di certo mancare per i 50 anni della cultura hip hop e il rapper ha anche detto che la loro partecipazione al concerto per celebrare il mezzo secolo sarebbe servita come contrasto contro i media che non rispettano l’hip hop:
«The music industry is fronting on our culture ‘cause they don’t make records with Grand Wizzard Theodore, they don’t make records with Grandmaster Caz, they don’t make records with Kool Herc or Busy Bee. It’s a big problem. They are disrespectful. The radio stations that say they ‘love Hip-Hop?’ No y’all don’t. All of these entities are disrespecting Hip-Hop, so we gonna use this opportunity of all this attention on the Hip-Hop anniversary to do what we need to do for our culture».