Aria di cambiamento? Neanche troppo sul palco dell’Ariston per l’edizione di Sanremo 2025 che segna il ritorno di Carlo Conti come conduttore e direttore artistico, e che alla fine vedrà salire sul palco comunque 30 cantanti in gara.
Doveva essere un’edizione diversa, con meno canzoni ma alla fine Conti ha dovuto accontentare tutti e “ci sarebbero stati almeno altri 10 brani perfetti per il Festival, fra quelli che mi sono stati proposti” ha sottolineato il conduttore al TG1.
Si vociferava di aria di novità anche sul fronte musicale che sarebbe tornato “più pop” rispetto alle passate edizioni ma vuoi o non vuoi il rap la farà da padrona anche quest’anno, nonostante la tendenza americana che negli ultimi mesi si sta discostando dall’urban music a favore del pop, seguita, dopo l’estate, anche dall’airplay delle radio italiane (tranne noi).
Ma veniamo ai concorrenti in gara a Sanremo 2025, quelli che probabilmente passeremo anche su Urban Radio a partire da febbraio.
Aria di dissing? Da Tony Effe a Fedez passando per Emis Killa
Primo su tutti, ovviamente per l’hype creato quest’anno fra dissing e hit dell’estate, non può che essere Tony Effe; prima volta per lui all’Ariston, che possa essere il luogo dove avverrà la pace con il pluridissato Fedez?
Ecco, Fedez è il secondo che salta all’occhio tra i rapper selezionati da Carlo Conti per Sanremo 2025, seconda volta fra i cantanti in gara per lui, ma ormai è di casa da quelle parti… c’è chi dice che proprio lì a Sanremo sia iniziata la crisi con Chiara, nel 2023 quando lei era co-conduttrice.
Emis Killa è la vera sorpresa di questo Sanremo: non era presente fra le previsioni, ha mantenuto bene il segreto della sua candidatura nonostante chi pensava già a Fedez sarebbe potuto tranquillamente arrivare anche a lui vista la recente collaborazione dei due con il brano estivo Sexy Shop.
“Ho sempre detto che se un giorno fossi salito sul palco dell’Ariston sarebbe stata una cosa naturale, che non avrei mai cercato ‘il pezzo fatto apposta per’ e che se fosse uscita una canzone idonea nel corso della mia carriera ci sarei andato col sorriso, senza fare troppi piani e soprattutto per divertirmi. Ed è proprio così che mi vivrò il tutto. Anche perché la mia faccia piace alle mamme” ha scritto il rapper su Instagram prima della videochiamata con l’amico Fedez che sempre su IG ha scritto “Almeno c’è uno con cui posso parlare”.
L’old school che sa di novità con i Fantasici 4 a Sanremo 2025
Poi c’è il quartetto più interessante di tutto l’urban annunciato, quello che potrebbe portare l’old school che ci piace ringiovanito dalle sonorità moderne grazie a Shablo che ha unito le voci di Guè, Tormento e Joshua. Loro sono tutti alla prima esperienza in gara a Sanremo tranne Tormento che ci aveva partecipato nel 2001 insieme a Big Fish con i Sottotono; Guè lo scorso anno era salito sul palco durante la serata delle cover come ospite di Geolier con Gigi D’Alessio. Shablo aveva già collaborato con Joshua nel brano COLD uscito pochi mesi fa.
Dici Shablo e pensi a Irama e Rkomi che sono entrambi presenti fra i cantanti selezionati da Conti per il prossimo Festival ma tutti e tre partecipano separatamente alla kermesse, e per nessuno dei due non è la prima volta.
Bis al femminile e vecchie glorie
Fanno il bis anche Rose Villain e Clara che si sono fatte conoscere al grande pubblico già lo scorso anno ma non è la prima volta neanche per Rocco Hunt che aveva vinto Sanremo Giovani nel 2014 e per Willie Peyote che invece si era aggiudicato il premio della critica nel 2021.
Poi torna Achille Lauro, rodatissimo su quel palco dove è stato anche super ospite fisso nel 2021 e Bresh che partecipa alla gara per la prima volta nonostante la collaborazione con Emma nella serata delle cover lo scorso anno oltre alla sua esibizione sulla nave.
Grande assente Anna
Manca all’appello Anna, la più quotata dai bookmakers che qualche giornalista vicino a Conti aveva anche fatto intendere fosse certa fra icantanti in gara, notizia che poi nelle ultime ore lei stessa aveva smentito, seguita da Carlo Conti che aveva confermato la smentita durante il podcast “Pezzi“.
Insomma sarà un Sanremo che come sempre farà tanto parlare per via del gossip, speriamo anche per la buona musica.