Nella scena urban italiana, Secco si conferma come una voce unica e potente. Nell’ultima intervista di Urban Tales su Urban Radio, condotta da Andre Tarri, l’artista ha parlato del suo nuovo progetto musicale, “Secsy Shake”, frutto della collaborazione con il produttore Carlito Shake. Con questo album, Secco ci porta nel suo mondo fatto di storie personali, suoni cupi e un rap che non teme di essere crudo.
La nascita di “Secsy Shake”: la collaborazione di Secco con Carlito Shake
Il progetto “Secsy Shake” è il risultato dell’intesa tra Secco e Carlito Shake, due artisti che hanno trovato subito un terreno comune sia a livello musicale che umano. Durante l’intervista – disponibile in forma integrale su YouTube – Secco racconta come si è sviluppata questa collaborazione, partendo dal brano “Milano Violenta”: “Io, Morto47 e Koya avevamo fatto un pezzo insieme… a me è piaciuto così tanto che ci siamo tenuti in contatto”. Da quel momento, l’alchimia tra i due si è trasformata in un progetto più ampio, che ha portato alla realizzazione di un album caratterizzato da sonorità dure e testi che riflettono la realtà di strada.
Il titolo dell’album è un gioco di parole tra i due nomi degli artisti: “Secsy Shake” deriva da un mix tra “Sextape”, un precedente lavoro di Secco, e il nome di Carlito Shake. “Volevo fare un Sextape Volume 3, ma alla fine abbiamo deciso di fare un gioco di parole tra entrambi i nomi”, spiega Secco, sottolineando come l’idea del titolo rappresenti perfettamente l’equilibrio tra le sonorità e il background dei due artisti.
Il racconto di una vita di provincia
Uno degli aspetti che caratterizzano la musica di Secco è la sua capacità di raccontare in modo diretto e senza filtri la vita di periferia e provincia. Cresciuto a Pandino, un piccolo paese vicino a Milano, Secco spiega come l’ambiente in cui è cresciuto abbia influenzato il suo modo di fare musica: “Sono cresciuto in un paese di 10.000 abitanti a 30 chilometri da Milano, dove la vita è bere e fare la classica vita di paese”. Questo senso di isolamento e di mancanza di opportunità è spesso alla base delle sue liriche, che raccontano la voglia di evasione e la ricerca di un’identità, prima attraverso l’alcol e poi attraverso la musica.
Secco riconosce quanto la musica rap lo abbia aiutato a uscire da questo contesto e a trovare una sua strada: “Ho trovato nella musica un modo per distinguermi dalla massa“. Il rap, visto inizialmente come una nicchia, ha permesso a Secco di esprimere le sue emozioni e il suo vissuto, anche in un ambiente dove prevalevano altre subculture, come la techno e l’hardcore.
Sperimentazione e influenze internazionali
Pur essendo legato a uno stile rap tradizionale e crudo, Secco non ha mai avuto paura di sperimentare con generi musicali diversi. Nell’intervista, ha raccontato come la trap francese e la grime inglese abbiano avuto una forte influenza sul suo percorso artistico: “Ero fan della trap francese e della grime inglese… mi ispiravo a quelli più che ai generi americani“. Secco cita artisti come Niska, PSO Tag e Clash Criminel come fonti di ispirazione per il suo stile musicale, definendo la scena musicale europea come più credibile e seria rispetto a quella americana.
Questa apertura alla sperimentazione si riflette anche nel suo approccio alla trap italiana. Nonostante faccia uno stile di rap più hardcore e lontano dalla melodia tipica della trap, Secco non giudica il genere, anzi, apprezza la sua evoluzione e il suo impatto sulla scena musicale italiana: “Io non punto il dito contro la trap, anzi… ho sempre provato a sperimentare per trovare la mia identità“. Questa mentalità aperta lo ha portato a esplorare diverse sonorità pur mantenendo una forte autenticità nelle sue tracce.
Collaborazioni e live show
L’album “Secsy Shake” vede la partecipazione di molti artisti di spicco della scena rap italiana, tra cui Nerone, Warez e Fado. Queste collaborazioni non solo arricchiscono il progetto, ma dimostrano anche la stima reciproca tra Secco e i suoi colleghi. Durante l’intervista, Secco ha spiegato come le collaborazioni siano nate in modo spontaneo, grazie ai numerosi live e ai legami personali costruiti nel tempo.
Secco è attualmente impegnato in una serie di live per promuovere “Secsy Shake”, con date in diverse città italiane. I live show sono per lui un elemento fondamentale della sua carriera, grazie anche alle numerose esperienze nelle battle di freestyle che gli hanno insegnato a gestire il palco e a interagire con il pubblico.
Il nuovo livello del rap con Secco
Con “Secsy Shake”, Secco e Carlito Shake offrono un progetto che mescola sonorità hardcore e racconti personali, portando il rap italiano a un nuovo livello di intensità e autenticità. Le collaborazioni di alto profilo e l’approccio sperimentale di Secco dimostrano che è un artista da seguire attentamente, capace di rappresentare con forza la vita di strada attraverso il rap.