“Summer Days in Hell” è il titolo del nuovo album della formazione romana The Old Skull, da venerdì 27 settembre in tutte le piattaforme digitali e vinile pubblicato da TAK production.
A quattro anni dal precedente lavoro di studio “Fantasmi, Ruggine e Rumore”, il quintetto romano torna con 21 tracce e quasi un’ora di musica tra live e studio. Per questo nuovo lavoro, la band composta da Luca Martino (batteria), Francesco Persia (chitarra), Emanuele Calvelli (basso), Alex Merola (chitarra) e DJ Snifta, ha scelto di mettere insieme la potenza di 12 brani registrati dal vivo, tutti i singoli pubblicati finora, un inedito e il re-edit della traccia “Lamette”.
Il commento dei The Old Skull
“Abbiamo deciso di pubblicare un disco live – raccontano i The Old Skull–. È sicuramente una scelta in controtendenza rispetto al mercato, ma per noi è il modo migliore per esprimere l’essenza della musica. Quella suonata dal vivo, che nasce sul palco, tra energia e sudore. Questo album è una fusione tra rap e metal: chitarre distorte, elettronica, scratch, ritmiche potenti e non convenzionali. Ma soprattutto, vuole essere un album privo di barriere: il live è il momento in cui la musica diventa reale, si stacca dallo sfondo e respira con il pubblico. Il live è un momento di massima connessione e scambio di energie“.
Nel disco troviamo quindi le registrazioni dal vivo delle tracce “Chico Madness” con Jurassic Panz, “TLJ” con William Pascal, “Arupmet” con White Boy, “Mina Vagante” e “Io So Stanco” con Suarez, “Questo Mio Rap”, Cani Rabbiosi” e “Teide Tsunami” tutte con Wiser Keegan, Sgravo e DJ Fastcut. Poi “Sporco” con Danno e Il Turco, “Ipercubo con Danno, “Questa è La Fine” con Chef Ragoo e infine “Strozzapreti Alla Romana” con Danno, Suarez e Chef Ragoo. Tre singoli di studio “Lamette Reloaded” con Danno (Colle der Fomento), “DSTNT” con William Pascal, White Boy, Panz, Pacman XII del Do Your Thang ed “Emoji” con i Novembre 87.
La scelta degli ospiti al microfono vuole rimarcare poi tutta l’unità e la potenza della scena romana, dai singoli MC alle crew come Do Your Thang e Dead Poets. La curiosità: il titolo è “Summer Days in Hell” è dedicato allo storico omonimo festival metal che si svolgeva nei primi anni 2000 presso la Centrale Del Tennis al Foro Italico di Roma.
Per il formato vinile in tiratura limitata, sono disponibili due versioni: una nera standard e una marble.
La Band
I The Old Skull si sono sempre distinti come un progetto unico, quantomeno raro in Italia. Un esperimento che ha lo scopo di mettere a confronto e unire due mondi apparentemente distanti, ma, quantomai affini. Il loro background metal incontra il mondo Hip-Hop rappresentato da tutti gli MC e DJ da tutta Italia che hanno coinvolto negli anni. L’ idea è quella di coinvolgere alcuni dei protagonisti della cosiddetta “Old School” del rap italiano, in qualcosa che ha caratterizzato buona parte della musica degli ultimi vent’anni, ma che in Italia non ha mai vissuto di una vera luce propria: il crossover fra rap e metal.
Da qui il gioco di parole che da nome al gruppo, dove troviamo sia il concetto di “vecchia scuola” (old school) sia un simbolo tipicamente rock/metal come il “teschio” (skull). Il binomio rap/rock è qualcosa che ha sempre interessato i giovani b-boy e i rocker fin dalla sua comparsa nel mondo della musica: Run DMC e Aerosmith, Public Enemy e Anthrax passando per i Cypress Hill, House of Pain, Beastie Boys… fino ad arrivare ai Bodycount e tutte le successive evoluzioni come RATM e Korn.
La prima uscita ufficiale risale al 27 febbraio 2017 con il remix di “Strozzapreti alla Romana” (Danno feat Suarez & Chef Ragoo) disponibile in vinile 12’’ (Tuff Kong Records), mentre il primo album dal titolo Fantasmi, Ruggine e Rumore è in uscita a gennaio 2020 per TAK production e distribuzione A1.