The Weeknd: un drammatico teaser rivela il titolo del nuovo album

La trilogia sta per chiudersi. Attraverso un video criptico dall’atmosfera drammatica, The Weeknd ha svelato il titolo del nuovo album. Il progetto chiuderà la trilogia iniziata nel 2020.

The Weeknd: riflessione e angoscia in un teaser

Il cantante canadese ha annunciato che il suo sesto album – probabilmente l’ultimo con il suo nome d’arte – si intitola Hurry Up Tomorrow. Il progetto sarà il terzo e ultimo capitolo di una trilogia che include i suoi precedenti dischi After Hours del 2020 e Dawn FM del 2022. L’annuncio, condiviso sui social media, è stato accompagnato da un video criptico e drammatico che introduce Hurry Up Tomorrow, contenente dei riferimenti a diverse canzoni di The Weeknd. Su sfondo nero e un’atmosfera angosciante, scorre un testo in rosso il quale recita:

«Il passato era 14 anni fa… Trattenemmo il fiato, cadendo in un mare scintillante nelle ore tarde della notte… Tentammo di purificare le ferite con melodie e luci, una benda antiproiettile per proteggere ciò che si nasconde sotto.

In un luogo dove le stagioni non cambiavano mai, dove il tempo aveva cessato di esistere. Ma lì risiede il problema. Oggi sembra un vortice senza fine. Continuo a distorcere la verità, immune alle vertigini, insensibile alla nausea. Ciò che si nasconde sotto — urla nel silenzio.

Mi guardo allo specchio e mi sento sia vecchio che nuovo, bloccato nel limbo e incapace di muovermi. Non ho ancora affrontato me stesso. Più canzoni potrebbero aiutare, ma cosa mi resta da dire? Sono io a soffrire nella mia gabbia dorata, giusto?

La stessa cosa che una volta mi rendeva invincibile mi ha tradito sul palcoscenico mondiale. Un nuovo trauma è emerso, aprendo le dighe. Un nuovo percorso mi attende. Quando finirà oggi, scoprirò chi sono».

The Weeknd: un altro criptico teaser

Il video segue un altro criptico teaser, realizzato in CGI, uscito sui social il mese scorso. Accompagnato dalla didascalia “certezza impreparata“, la clip mostrava una versione più giovane di sé stesso mentre seguiva un personaggio misterioso, avvolto in una veste bianca, in una casa abbandonata.

Dopo essere stato attirato in un orologio a pendolo apparentemente magico, il bambino si ritrovò in una chiesa circondato dai riflessi specchiati del suo io più anziano, prima di abbracciare il personaggio vestito di bianco che si rivelò essere sua madre. Il teaser trailer, in sottofondo, includeva anche una parte di una canzone inedita, presumibilmente estratta dal suo nuovo album.

The Weeknd
The Weeknd

The Weeknd: l’ultima occasione per il suo nome d’arte

In precedenza, The Weeknd aveva accennato alla possibilità di ritirare il suo nome d’arte dopo l’uscita di quello che ora i fan sanno si intitolerà Hurry Up Tomorrow. Nel maggio dello scorso anno, durante un’intervista per W Magazine, l’artista disse che si stava preparando a togliere il suo nome d’arte, probabilmente in favore del suo nome di battesimo, aggiungendo che il prossimo album potrebbe essere l’ultimo sotto il suo pseudonimo, poiché ha dato tutto quello che poteva come The Weeknd:

«Sto attraversando un percorso catartico in questo momento. Sto arrivando a un punto e a un tempo in cui mi sto preparando a chiudere il capitolo Weeknd. Continuerò a fare musica, forse come Abel, forse come The Weeknd. Ma voglio comunque uccidere The Weeknd. E lo farò. Alla fine. Sto decisamente cercando di abbandonare quella pelle e rinascere. L’album su cui sto lavorando ora è probabilmente il mio ultimo gran finale come The Weeknd. Questa è una cosa che devo fare. Come The Weeknd, ho detto tutto quello che potevo dire».

Sembra che manchi poco per svelare il nuovo album Hurry Up Tomorrow, ma il progetto non ha ancora una data di uscita. Di certo ci saranno ulteriori novità prima dell’uscita del disco.

The Weeknd
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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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