Lil Busso, uno dei rapper più swag della scena italiana, è stato ospite di Urban Tales per raccontare la sua carriera e le influenze che l’hanno plasmata. Nato a Bologna e cresciuto musicalmente tra Italia e Stati Uniti, Lil Busso ha condiviso le sue esperienze, dall’inizio del suo percorso musicale fino all’uscita del singolo XXL, che sta già conquistando le radio italiane. Con il suo stile unico e la sua energia travolgente, Lil Busso è una delle voci più promettenti della nuova generazione del rap italiano.
Gli inizi a Los Angeles e la nascita della passione per la musica
Il viaggio di Lil Busso nella musica è iniziato a Los Angeles, dove si era trasferito per motivi di studio. “Los Angeles è incredibile, forse il posto più bello del mondo per me”, racconta. Nonostante lo scopo principale fosse studiare, è stata la musica a conquistarlo durante quell’anno. “La scuola lì era molto più facile rispetto a quella italiana, quindi mi annoiavo. Un giorno ho aperto GarageBand, ho fatto un beat terribile, ma è stata la scintilla che ha acceso tutto”, ricorda il rapper.
Durante il suo soggiorno in America, Lil Busso ha trovato ispirazione ascoltando artisti come i Migos e Young Thug, che stavano rivoluzionando la scena trap. “La trap stava diventando il pop, e io volevo farne parte. In quel momento ho capito che volevo fare musica”.
Tornato in Italia, però, non tutto è stato immediato. A Bologna, Lil Busso ha dovuto affrontare una scena musicale legata alla vecchia scuola rap. “All’inizio molti mi vedevano come un alieno. Dicevano che la mia musica non era rap, ma io continuavo a insistere”. Alla fine, la sua determinazione ha pagato, e oggi è riconosciuto come una delle voci più innovative del panorama rap italiano.
La collaborazione con Tredici Pietro e il successo di Lovesick
Uno dei punti più alti della carriera di Lil Busso è stata la sua collaborazione con Tredici Pietro, figlio d’arte e rapper di talento, con cui ha pubblicato l’album Lovesick. “Ci siamo conosciuti a Bologna, nello studio di registrazione di Mr. Monkey. Da subito siamo diventati migliori amici”, racconta Lil Busso. La loro amicizia ha reso possibile la creazione di un album unico, dove due stili diversi si sono fusi alla perfezione. “Quando è uscito Lovesick, abbiamo capito che avevamo fatto qualcosa di speciale. Meglio vincere con lui che da soli”.
Lovesick ha rappresentato una svolta importante, tanto da portare Lil Busso e Tredici Pietro in tour insieme, suonando sia nei club che nei festival estivi. Il successo del progetto ha consolidato la loro amicizia e ha dimostrato che due carriere artistiche, pur diverse, possono creare qualcosa di straordinario.
XXL e il futuro di Lil Busso
Con l’uscita del singolo XXL, Lil Busso ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di innovare. Il brano, dalle forti vibrazioni 50 Cent, è un omaggio allo stile che ha influenzato la sua carriera. “Mi sono riascoltato tanto 50 Cent e ho pensato che quel sound potesse funzionare ancora oggi. Anche se non ho quell’attitudine gangster, mi piaceva l’idea di riprenderne le sonorità”, spiega Lil Busso.
Ma XXL è solo l’inizio. “Sto lavorando con un nuovo team, e insieme abbiamo deciso di rilasciare nuova musica presto. Non vedo l’ora di farvi sentire cosa abbiamo in cantiere”. Tra i nuovi progetti, non esclude nemmeno l’idea di un secondo album con Tredici Pietro, anche se, come sottolinea, “è meglio non forzare le cose. Se succederà, sarà naturale, come è stato con Lovesick”.
Il futuro di Lil Busso è promettente. Con un mix di influenze americane e italiane, uno stile personale e una grande passione per la musica, non resta che attendere i suoi prossimi passi. Una cosa è certa: il suo viaggio musicale è appena iniziato.
