“Il primo re(p), alle origini del rap italico” è il titolo dell’autobiografia firmata da Tommaso “Piotta” Zanello, da mercoledì 5 ottobre in libreria e negli store online.
Pubblicato da Il Castello marchio Chinaski Edizioni, il libro è un diario dove, attraverso la sua storia personale, Piotta ripercorre la nascita della cultura Hip-Hop in Italia.
Da Jovanotti ad Albertino nella biografia DI PIOTTA
Un volume ricco di aneddoti (“Penso ancora alla faccia di Albertino all’Hip Hop Village quando mi dovette presentare con i miei folli e giganteschi occhiali funk anni ‘70”) e racconti personali. Dall’amicizia con Primo Brown (“David e cento featuring con ragazzini tanto bravi ma sconosciuti, e poi divenuti tanto bravi quanto famosi, da Coez a Gemitaiz, da Nayt a Salmo”) e i Colle der Fomento (“Il nome Piotta è stato inventato proprio da Masito”). L’ammirazione per Jovanotti (“Se stavamo là a fare rap, lo dobbiamo tutti anche un po’ a Lorenzo”) e J-Ax che gli disse “Hai spaccato, tu ne farai di strada!”.
Se la Taverna Ottavo Colle è stata prima crew nella storia dell’Hip-Hop romano a scrivere, rappare e portare in giro il rap in slang dialettale, l’arma di Piotta è sempre stata quella voglia di arrivare a tutti traducendo il rap a chi di rap nulla sapeva.
“Volevo portare in alto il rap romano, per rispondere come si doveva a Milano e agli Articolo 31 di Voglio una lurida e Tranqi Funky, ai Sottotono e ai loro pezzoni d’amore tipo Solo lei ha quel che voglio e Dimmi di sbagliato che c’è”.
“Noi ci siamo inventati questa professione in Italia, prima contro le famiglie, poi contro la miopia di molti addetti ai lavori, e a volte persino contro la gelosia di alcuni colleghi di quel tanto decantato pop italico”.
Per tenere testa alle metriche da capogiro di Deda o alle tecniche in freestyle di Neffa, la sua scelta ha privilegiato ritornelli melodici, slang quotidiano; le così dette punchline ironiche, ossia citazioni da film popolari, polizieschi o commedie all’italiana.
La prefazione è affidata ai Manetti Bros., che proprio con Piotta hanno condiviso più di un set e la sincera passione per la musica rap.