A Milano dicembre è iniziato all’insegna del rap. Massimo Pericolo e Ghali ieri sera hanno presentato i loro nuovi lavori discografici, non singoli, non ep, due album completi, pensati, studiati, frutto di mesi se non anni di lavoro con featuring stratosferici: c’è davvero tutto il rap italiano… e non solo.
Partiamo da Massimo Pericolo, “assente” dalla scena da un po’, non a caso ci verrebbe da dire visto (e ascoltato) l’album presentato stanotte ai Superstudio a Milano. “Le cose cambiano”, così si intitola il suo nuovo lavoro discografico, è un messaggio di speranza da parte di Massimo Pericolo per le persone che vengono dal suo stesso niente e parallelamente è uno statement del rapper che vuole dimostrare una svolta non solo nella sua vista ma anche nella propria visione artistica.
Lui è cambiato, cresciuto, diverso da come molti se lo aspettavano, ma non per questo diverso da come avremmo voluto. Il concept è studiato e il senso lo capisci solo dopo aver ascoltato tutta l’opera che già martedì scorso avevamo avuto modo di ascoltare in anteprima in Sony Music.
Le cose cambiano, ed è cambiato Vane che ha deciso di cambiare anche l’idea di release party: ai Superstudio la festa è iniziata con tre incontri di Boxe, ultimo dei quali ha visto la vittoria di Mauro Forte contro Darwin Martinez. Sull’insolito palco, un vero e proprio ring, poi è arrivato anche lui che ha cantato l’intro che prende il suo nome e racconta cosa non è Massimo Pericolo, poi il pezzo con Speranza che era presente sul palco per chiudere con l’outro “Non Parlarmi”.
Fra i presenti, c’era anche Tedua e nel pubblico tanti nomi noti della scena fra cui Ensi, Clementino e numerosi artisti di Pluggers che abbiamo avuto modo di conoscere in queste settimane per i nostri Urban Tales.
Massimo Pericolo ritorna in grande sulla scena con featuring da paura
Massimo Pericolo è il direttore artistico di tutto il progetto e solo lui, fino all’ultimo, aveva la visione esatta del prodotto finale tanto da aver eliminato alcune canzoni che, anche se bellissime, non rientravano nella sua idea de “Le cose cambiano“.
Anche i featuring sono studiati, non sovrastano, non distraggono dal concept, ma allo stesso tempo sono il valore aggiunto dei brani in collaborazione. Nel disco ci sono Guè, Tedua, Baby Gang, Emis Killa, Niko Pandetta, Speranza, Rafilù e Fight Pausa.
Anche le produzioni danno un’aria diversa, più matura, a partire dalla title track prodotta da Dardust; insieme a lui ci sono anche Shune, Greg Willen, NKO, 2nd Roof, Crookers, Xqz, TempoXso & Janax e Young Purple.
In sedici canzoni Vane racconta in maniera unica ed estremamente lucida la sua storia e quella dei suoi amici, dei luoghi magici e complicati che vive ogni giorno: “Le cose cambiano” è un album dedicato alla provincia. “Sentivo la mancanza della narrazione della provincia, quella della città già c’è” ha spiegato Massimo Pericolo martedì scorso al pre ascolto esclusivo.
E proprio dalla provincia è partita anche la promozione, riservando la notizia in anteprima ai suoi fan lontani dalla metropoli con cui ha sempre empatizzato: nei giorni scorsi erano apparsi sulle strade secondarie alcuni cartelli con scritto “Le cose cambiano” e un QR code che rimandava a qualche spoiler sull’album uscito questa notte.
Da Massimo Pericolo a Ghali: la notte del rap continua
Non è propriamente della provincia ma della periferia di Milano, che sa molto di provincia, Ghali da sempre racconta il suo quartiere, Baggio, e sempre ieri sera ha presentato “Pizza Kebab Vol.1”, il suo nuovo album publicato proprio oggi.
Eppure questa volta Ghali non parla solo di periferia, anzi atterra a Milano con un pezzo che ne porta il nome dentro e che vanta anche il featuring di Tony Effe, Dylan e Side Baby: “Paura e delirio a Milano“.
Dentro quest’album c’è un po’ di tutto, dal trap al pop passando per sonorità più cupe e altre più fantasiose. Ghali ha presentato il suo ultimo lavoro discografico ieri sera al release party che si è tenuto in contemporanea con quello di Massimo Pericolo – il rapper di Baggio è comunque salito sul palco all’una probabilmente anche per dare la possibilità a tutti di arrivare per tempo, anche a chi era “di là“.
Tante aspettative forse anche per il lancio fatto sui social che invitava a telefonare un numero con una segreteria dall’altra parte che dava qualche spoiler – ne abbiamo parlato in onda nei giorni scorsi – ma probabilmente anche per questo “Pizza Kebab Vol.1” non ha messo d’accordo proprio tutti.
Comunque la tracklist c’è, i featuring pure, da Simba La Rue, a Luchè, passando per Geolier, Draganov, Digital Astro e Soolking, oltre che i già citati Tony Effe, Dylan e Side Baby, forse abbiamo solo bisogno di più tempo per assimilare le sonorità che si alternano all’interno del nuovo lavoro discografico di Ghali.
“Grazie per esserti alzato più forte di prima e per esserti divertito questa volta. Grazie per averci anche fatto emozionare. Sei il capo” così aveva preannunciato l’uscita la sua etichetta e al release party di ieri sera Ghali, almeno con i suoi fan, pare aver mantenuto la promessa, riuscendo ad accontentare e a emozionare chi c’era per ascoltare i brani in anteprima.