Caparezza e la fake news sul ritiro: nemmeno l’acufene lo ferma!

Ci saremmo dovuti spaventare già da Fugadà, ma noi lo sappiamo che Caparezza dice “goodbye” solo alla malinconia. D’altronde lui la scelta l’ha fatta e ce l’ha raccontata proprio nel secondo singolo che ha anticipato l’uscita del suo ultimo (e non ultimo) album Exuvia, quindi si poteva evincere anche senza la smentita ufficiale del suo ufficio stampa che Caparezza NON si ritira dalle scene.

Caparezza: il viaggio verso un nuovo sé stesso (o forse verso chi è sempre stato)

Con alle spalle Mikimix, le vere dimensioni del caos che scuote l’animo di questo artista sono venute fuori nel tempo, soprattutto oggi. Di Michele Salvemini abbiamo visto la crescita, soprattutto negli ultimi cinque anni, verso un Caparezza più introspettivo che parla con gli altri per parlare con sé stesso. Da Prisoner 709 a Exuvia, è evidente il viaggio interiore che ha percorso Caparezza, dal silenzio sui canali social e nella musica – dovuto all’acufene – al dubbio, alle scelte, al coraggio e alla morte.

Questa sua evoluzione ha evidenziato anche il dualismo tra Michele e Caparezza trattato negli ultimi due album, trovando particolare spazio ne La Scelta, brano nel quale ascoltiamo di Marco e Ludo (come chiamati simpaticamente nell’omonimo skit) con il ritiro a vita privata dell’uno e l’abnegazione alla musica dell’altro. Tuttavia, la risposta è nella title track di Exuvia, nel cui video vediamo riferimenti sia al 7 e al 9 – che rappresentano rispettivamente Michele e Caparezza – al numero 16 che simboleggia la risposta alla diatriba tra le due anime: un nuovo sé stesso fatto da entrambe le parti (7 + 9 = 16). Purtroppo, questo suo affascinante modo di comunicare attecchisce meno delle parole che possono essere fraintese.

No, Capa non si ritira

L’interpretazione sbagliata delle sue parole sui social “ultimi concerti, poi mi fermo hanno destato scalpore. Alcuni giornali hanno usato queste parole per dare la notizia di un abbandono delle scene musicali, ma il significato delle parole di Caparezza sono state spiegate sùbito sia da lui stesso in una Instagram Stories che dal suo ufficio stampa con un comunicato.

Questa la smentita di Caparezza:

«Stiamo calmi! Non mi ritiro. Semplicemente, non posso più fare lunghi giri di concerti come accadeva in passato».

Il comunicato stampa, invece, precisa così:

«Buonasera a tutti, a causa di alcune notizie erronee uscite questa mattina sul web sono costretta a specificare quanto segue:

Caparezza NON si ritira dalle scene e non lo ha mai dichiarato.

Semplicemente a causa della malattia (l’acufene di cui ha già ampiamente parlato) deve LIMITARE il numero dei live.

Detto in parole semplici se una volta si poteva affrontare un tour di 50 date oggi bisogna limitare i concerti; questo NON significa smettere né di fare musica né di fare concerti. Semplicemente che il tour in partenza domani da Treviso, che segue l’uscita del disco “EXUVIA”, avrà solo 20 date in Italia. Solo questi venti appuntamenti live prima di passare a lavorare al prossimo disco (e relativo tour).

Spero, in questo modo di aver tolto ogni dubbio».

Caparezza: le date del tour

Ecco tutte le venti date del tour iniziato il 25 giugno:

  • 25 Giugno Treviso – Arena Della Marca
  • 27 Giugno Bologna – Sequoie Music Park
  • 28 Giugno Bologna – Sequoie Music Park
  • 01 Luglio Lucca – Lucca Summer Festival
  • 02 Luglio Padova – Sherwood Festival
  • 04 Luglio Collegno (To) – Flowers Festival
  • 09 Luglio Mantova – Piazza Sordello
  • 11 Luglio Milano – Milano Summer Festival – Ippodromo Snai San Siro
  • 15 Luglio Napoli -Suo.Na Festival
  • 16 Luglio Matera – Sonic Park Matera
  • 20 Luglio Genova – Balena Festival
  • 22 Luglio Ferrara – Ferrara Summer Fest
  • 23 Luglio Roma – Rock In Roma
  • 29 Luglio Catania – Villa Bellini
  • 03 Agosto Lecce – Oversound Music Festival
  • 06 Agosto Pescara – Zoo Music Fest
  • 07 Agosto Fasano (Br) – Locus Festival
  • 10 Agosto Monte Urano (Fm) – Bambù Festival
  • 12 Agosto Brescia – Festa Di Radio Onda D’urto
  • 13 Agosto Majano (Ud) – Festival Di Majano

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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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