Uno sguardo alle proprie radici. A poco più di nove mesi dall’ultimo singolo Criminale, Chadia torna con un nuovo brano intitolato Figli del deserto, attraverso il quale propone il suo rap più crudo come in passato.
Chadia: un inno per vincere i pregiudizi
In un’epoca dove la musica va veloce, l’artista rallenta e fa un passo indietro verso i suoi inizi per avere ancora più slancio oggi. Figli del deserto, prodotto da Big Fish dei Sottotono, uscirà venerdì 15 dicembre 2023 per Doner Music. La traccia segnerà un nuovo capitolo della sua carriera artistica in una veste, quasi inedita, fatta di maturazione e consapevolezza.
Con questo brano, Chadia torna alle sue origini artistiche e familari: l’intro del singolo si basa sul sample dell’inno del Marocco, Paese natìo dei suoi genitori. L’intento dell’artista è da un lato celebrare la cultura da cui proviene per la comunità marocchina in Italia, dall’altro dare un input per vincere gli stereotipi e i pregiudizi nei confronti degli stranieri. Questo nuovo inizio darà vita a un progetto più esteso dopo il suo unico EP Avere 20 anni del 2019?
Chadia: una voce per gli immigrati
Dopo un percorso volto a spegnere i malesseri interiori, l’artista ha guardato dentro di sé per mettere da parte la negatività e lasciarsi andare alle sue emozioni positive più recondite che sono state represse per molto tempo. Facendosi coraggio, è riuscita a ridefinire il suo percorso personale che ora si è tradotto in musica con il nuovo singolo.
Il brano è accompagnato da tre video su Instagram che integrano e accompagnano la narrazione del pezzo. Il primo riporta alcune dichiarazioni xenofobe e denigratorie legate al tema dell’immigrazione che si contrappongono a dei ritratti di persone di origini nord-africane sul loro luogo di lavoro; il secondo è un monologo di Chadia in cui vengono affrontati i concetti di odio e paura; il terzo, che verrà pubblicato nei prossimi giorni, mostrerà una sincera introspezione dell’artista.