Ancora denuncia sociale. Con un testo su temi contemporanei, Drimer ha pubblicato il nuovo singolo Noi non vi vogliamo 3.
Drimer: una critica per tutti
Uscita per Gold Leaves Academy con distribuzione Believe, la nuova traccia prosegue la saga iniziata cinque anni fa con il primo pezzo pubblicato a marzo 2018 e il secondo nel dicembre dello stesso anno. Su produzione di Ric De Large, il brano è una critica alla società odierna, attraversando gli argomenti di attualità. Dalla politica al riscaldamento globale, passando dai conflitti in Ucraina e a Gaza, il rapper critica la noncuranza delle persone che spesso si fanno distrarre da cose futili come il gossip in TV, i contenuti insignificanti sui social media e la velocità del web.
Drimer: uno stimolo alla sensibilizzazione
Dai piani alti al cittadino medio, il rapper trentino non risparmia nessuno, contestando l’indifferenza e l’assuefazione alla violenza. Questo il suo commento:
«“Noi non vi vogliamo 3” nasce da una forte esigenza personale, sull’onda dei tanti avvenimenti dell’ultimo periodo. Negli ultimi mesi mi hanno molto colpito i fatti in Ucraina, Palestina e le notizie dei femminicidi in Italia, spingendomi a parlarne in questo testo, sia a titolo di sfogo personale sia con la speranza di invogliare chi ascolterà a informarsi e sensibilizzarsi maggiormente.
Così, ho pensato di dare seguito alla serie “Noi non vi vogliamo” per dargli un nuovo e più importante significato: questo pezzo, infatti, non vuol essere solo un manifesto di pensiero personale e contro, ma anche – spero – un manifesto generazionale positivo, in cui tutte le persone preoccupate da certi avvenimenti e contrari a determinate realtà possano riconoscersi, unendosi. Voglio che chiunque sia preoccupato e incazzato là fuori, sappia che non è solo, che ci sono tante persone che condividono il suo stato d’animo e diverse voci che sono pronte a rappresentarlo. La mia, senz’altro».