Ghali: La battaglia freestyle andata male
La sua è la storia di un ragazzo di periferia della Generazione Z che ce l’ha fatta. Eppure, agli inizi del suo percorso ha faticato. Una volta partecipò a una battaglia freestyle, ma il suo avversario ci andò giù talmente pesante con i dissing che Ghali fece scena muta. La stessa scena muta che ha fatto quando gli ha telefonato Guè in persona per proporgli un contratto discografico. E come si dice in questi casi, il resto è storia.
Ghali e il suo gesto: STO
Ghali, faccia da bravo ragazzo e rime con cui ha scalato le classifiche. Una delle sue parole preferite è STO, usata molto spesso nei suoi primi dischi. Su questa parola ha costruito il suo marchio di abbigliamento, STO CLOTHING, il cui logo è quel simbolo che fa lui con le mani quando se le porta vicino all’occhio.
La barca di Ghali per i migranti
Ghali, un rapper che condanna il razzismo contro gli immigrati senza se e senza ma. Poco tempo fa si è comprato una barca, ma non una barca qualsiasi, bensì una lancia di salvataggio per l’ONG Mediterranea. L’ha chiamata Bayna, come uno dei suoi pezzi, una parola che in arabo significa “vederci chiaro”. Ed è proprio questo il suo messaggio alla società moderna: iniziare a vederci più chiaro sulla questione dell’immigrazione.