Ne sono passati di suoni, rime, graffiti e balli sotto i ponti da quella festa del 1973 organizzata da Kool Herc nel Bronx. Nel 2023 la cultura hip hop festeggia 50 anni e, per celebrarla, Panini Comics propone la serie a fumetti Hip Hop Family Tree, ripercorrendo diverse sfaccettature della doppia H.
Hip Hop Family Tree: un viaggio nella storia
Non solo in America con gli eventi organizzati dai protagonisti della storia hip hop, anche in Italia arrivano le iniziative per festeggiare il mezzo secolo della cultura. Inizialmente, Hip Hop Family Tree è stata pubblicata a puntate sul noto portale online di geek culture Boing Boing, per poi arrivare in formato cartaceo grazie alla casa editrice americana Fantagraphics Books. Nel tempo, la collana ha conquistato l’interesse di tanti, ottenendo riconoscimenti e premi come un posto nella Top 10 tra le graphic novel segnalate dal The Washington Post nel 2013, la settima posizione della New York Times Graphic Books Best Seller nel 2014 e il premio Eisner Award for Best Reality-Based Work nel 2015.
Hip Hop Family Tree si propone come un intrattenimento divulgativo della cultura hip hop. Attraversa le storie individuali dei pionieri di questa cultura che si intrecciano tra loro. La serie a fumetti si propone con un linguaggio divertente e avventuroso che viene esaltato dalla personalità fuori dagli schemi dei protagonisti. È una storia che si compone di percorsi diversi e tra loro connessi i quali si influenzano a vicenda, pur mantenendo le singole peculiarità. È una visione del passato con un occhio sul presente, visti i tanti protagonisti che ancora oggi mantengono un ruolo vivo e rilevante nell’hip hop, senza tralasciare le origini dei grandi classici immortali, come Rapper’s Delight della Sugarhill Gang.
Hip Hop Family Tree: quattro volumi, una cultura
Tra le vignette e le illustrazioni realizzate dall’artista Ed Piskor, la serie racconta in quattro volumi la nascita e l’evoluzione della cultura hip hop, ripercorrendo le esperienze vissute dai principali protagonisti:
- Hip Hop Family Tree 1 narra i primi anni dell’hip hop, dagli anni 70 fino al 1981. Comprende le performance degli artisti che hanno contribuito alla nascita e ai primi passi del movimento come DJ Kool Herc, Afrika Bambaataa, Grandmaster Flash, Kurtis Blow e la Sugarhill Gang, passando anche ai personaggi che hanno contribuito dietro le quinte come Russell Simmons, Sylvia Robinson e Rick Rubin. Racconta anche aneddoti come l’incontro tra il celebre writer Fab Five Freddy e diverse celebrità come Debbie Harry, Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. In questo decennio viene mostrato il periodo importante in cui la musica rap e la cultura hip hop si diffondono a macchia d’olio prima a Manhattan e poi in tutta New York.
- Hip Hop Family Tree 2 ripercorre il triennio 1981-1983, quando il genere musicale inizia a diffondersi nei grandi club e gli artisti iniziano a distinguersi con abiti vistosi e stravaganti. Qui si passa tra gli exploit di Grandmaster Flash, i primi successi dei Run DMC e le performance dei Beastie Boys.
- Hip Hop Family Tree 3 tratta il biennio 1983-1984, narrando anche la storia dell’iconico pilot di Graffiti Rock e i documentari Style Wars e Breakin’ and Enterin’.
- Hip Hop Family Tree 4, l’ultimo volume, guida i lettori verso una Hollywood che accoglie il genere durante il biennio 1984-1985, intrecciando le vicende dei protagonisti come Will Smith, Rakim, le Salt-n-Pepa, Biz Markie e Dr. Dre. In questo volume, i lettori possono rendersi conto di come questo fenomeno locale nato nel Bronx conquista il mondo intero.
Sfogliamo le pagine dei fumetti, brindiamo ai cinquant’anni della cultura e godiamoci il viaggio con Hip Hop Family Tree.