Avere una solida fan base può creare problemi agli artisti? A quanto pare sì. Un anno e mezzo dopo l’uscita de LaProvince #2, Rhove è finito in tribunale a causa del video della canzone. Il problema è il flash mob con cui ha coinvolto i suoi ascoltatori.
Rhove: la norma violata
Nel maggio 2022, per il video del brano, il rapper aveva dato appuntamento ai suoi fan davanti alla stazione Centrale di Milano, chiedendo loro di portare le proprie biciclette per prendere parte alla clip. Il corteo partì da via Vittor Pisani fino a piazza della Repubblica, mandando in tilt il traffico cittadino per via delle centinaia di ragazzi che avevano occupato la strada in sella alle due ruote a pedali.
Secondo la pm Roberta Amadeo, con questo raduno, Rhove avrebbe violato l’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (approvato con regio decreto 18 giugno 1931 n. 773 e poi emanato col regio decreto 6 maggio 1940 n. 635). La norma prevede l’obbligo per i promotori “di una riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico” di avvisare “almeno tre giorni prima” il Questore della città.
Rhove: forse se la cava con un’ammenda
La vicenda vede coinvolti Rhove e altri tre organizzatori, nessuno dei quali avrebbe avvisato le autorità dell’evento. Ora i quattro sono stati chiamati a processo davanti al Tribunale di Milano mentre i fan non rischiano conseguenze penali. Tuttavia, è plausibile che la vicenda si chiuda con un’ammenda a carico dei responsabili, poiché non ci sono stati incidenti di alcun tipo.