Shiva: la sparatoria nei pressi della sua label Milano Ovest e il commento del rapper

Un grave fatto di cronaca ha visto protagonista Shiva: fuori dalla sua label è avvenuta una sparatoria nella quale è rimasto lievemente ferito un ragazzo.

Shiva: le prime ricostruzioni della vicenda

Bossoli, tre anni fa, era il titolo di una sua canzone; oggi sono il ritrovamento sulla scena del crimine che lo riguarda. Ieri sera, martedì 11 luglio 2023, il quartiere Baggio di Milano è stato il teatro dello scontro di due fazioni rivali, una delle quali vicina al rapper.

Secondo alcune ricostruzioni, un gruppo di ragazzi è giunto nel cortile del civico 154 di via Cusago, sede della label Milano Ovest dell’autore di Santana Season, per quella che avrebbe dovuto essere una sorta di spedizione punitiva nei confronti di Shiva. Il conflitto che sarebbe iniziato come una rissa a mani nude è poi sfociato in una colluttazione a colpi di arma da fuoco.

Un lodigiano 24enne, lottatore di MMA, è rimasto lievemente ferito a una gamba, colpito di striscio da un proiettile che, probabilmente, è stato sparato a terra con scopo intimidatorio. Percorrendo a stento alcuni metri, il ferito ha poi chiesto aiuto ai residenti della zona. Le sue condizioni non sarebbero gravi, infatti pare che inizialmente abbia rifiutato il trasporto in ospedale.

Seppure non sia stato collaborativo, il giovane rimasto colpito ha ricondotto i motivi della vicenda a una vendetta per un video pubblicato sui social in cui un suo amico è stato oggetto di scherno da parte dei rivali. Inoltre, avrebbe aggiunto di aver picchiato Shiva e la sua guarda del corpo prima di essere sparato da una persona del gruppo del rapper.

Sull’accaduto sono ancora in corso le indagini della polizia.

Shiva: il commento del rapper sullo scontro

Dopo che la notizia è stata diffusa sul web e in TV, l’artista di Bibidi Bobidi Bu ha affidato a Instagram Stories le sue parole sulla vicenda:

«Come avete potuto vedere al TG e leggere dai giornali, ieri sera è accaduto un fatto spiacevole che mi coinvolge direttamente. Questo è l’ultimo di una serie di episodi dovuti a una continua sfida nei miei confronti e nei confronti del mio gruppo.

Siete venuti illegalmente dentro casa mia, cercando di cogliermi di sorpresa, ma l’unico risultato che avete ottenuto è che siete scappati e avete chiamato la polizia in vostro aiuto. Io, ormai, è anni che sono nella musica e per chi lo sa è da sempre che cerco di fare progetti per i quartieri e per i ragazzi, soprattutto per evadere da certi contesti tramite sport e altre iniziative.

Sono anni che sento commenti sul mio nome facendo finta di non sentire e in troppi hanno preso la mia benevolenza per debolezza. Non sapete nemmeno che cosa vuol dire essere davvero real e portare avanti un’intera famiglia. La mia potenza nella musica rimane con un piede solido in strada ed è sempre stata vista dagli hater come finzione e dagli altri come invidia, motivo per cui cercano di affondarmi. Questo episodio non mi intimidisce, anzi mi rende ancora più forte.

Ci tengo a comunicare che io e tutta la mia gente siamo in ottime condizioni e nessuno di noi ha subito alcun tipo di ferite. Ringrazio i miei fan che sono i più veri e sempre al mio fianco e lascio un avviso a tutti: non giocate col fuoco se avete paura di bruciarvi, rispettate il prossimo perché sennò il karma vi colpirà duramente. Non mi esprimerò ulteriormente a riguardo di questo argomento, perché queste persone non meritano l’attenzione che purtroppo queste situazioni creano e senza le quali questi soggetti non esisterebbero nemmeno».


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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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