Un record postumo per un album che conquistò pubblico e critica già all’uscita. A cinque anni dalla pubblicazione l’album ? di XXXTentacion ha raggiunto il record di dieci miliardi di stream su Spotify, diventando il primo album rap ha tagliare un così grande traguardo.
XXXTentacion: le vette di “?”
Rilasciato il 16 marzo 2018, tre mesi dopo la dipartita dell’artista, il disco debuttò al primo posto della classifica Billboard 200. Il successo messo a segno fin da subito ha continuato la sua crescita, risultando già nel luglio di quest’anno in cima agli album rap più ascoltati di tutti i tempi sempre su Spotify davanti a Scorpion e Views di Drake che si sono attestati rispettivamente al secondo e al terzo posto, Goodbye & Good Riddance di Juice WRLD al quarto e Astroworld di Travis Scott alla quinta posizione.
A contribuire significativamente ai primati del disco sono soprattutto quattro tracce ovvero Hope, Changes, Moonlight e Sad!, con quest’ultimo brano che rientra anche nell’attuale Top50 di Spotify. Al disco presero parte anche altri artisti quali Joey Bada$$, Travis Barker, Matt Ox, PnB Rock, Rio Santana, Judah e Andrez Babii, tuttavia, a confronto, i brani con i featuring hanno mantenuto un numero di ascolti più contenuto, al contrario di quanto avviene di solito per qualsiasi artista.
XXXTentacion: la canzone postuma “I’m Not Human”
L’affetto verso XXXTentacion e il riconoscimento delle sue peculiarità artistiche sono tuttora tangibili. Se da un lato abbiamo gli ascolti da parte dei fan, dall’altro abbiamo la vicinanza dei colleghi che hanno lavorato al singolo postumo I’m Not Human, pubblicato in occasione del quinto anniversario della sua morte. Inizialmente previsto per commemorare il venticinquesimo compleanno di X, il brano presenta le vocalità minimaliste di Lil Uzi Vert e la produzione di John Cunningham, amico nonché producer di XXXTentacion. Per l’uscita del brano, Cunningham parlò di X e della lavorazione casalinga a quattro mani, da cui capirono subito che il pezzo era qualcosa di speciale:
«Quando vivevo con Jah in Florida nel 2018 passavamo la maggior parte dei giorni nella sua stanza, io suonavo la chitarra e lui cantava. Il giorno in cui ha cantato per la prima volta “I’m Not Human” mentre suonavo quella parte di chitarra ci siamo guardati entrambi e abbiamo sorriso, sapendo che era speciale. Abbiamo riascoltato il memo vocale che ha registrato e abbiamo parlato di finirlo. Le poche volte che abbiamo provato a registrare la voce in studio la sensazione non è mai stata la stessa e lui ha sempre preferito il memo vocale originale, motivo per cui abbiamo scelto di mantenerlo nella versione ufficiale della canzone».