Dargen D’Amico: raccolta fondi in Kenya con CEFA per costruire un acquedotto

Una tournée diversa dal solito per uno scopo benefico. Dargen D’Amico unirà le forze con CEFA per aiutare dei villaggi in Kenya ad avere accesso diretto all’acqua.

Dargen D’Amico: in Kenya per ottenere aiuto dai suoi follower

L’iniziativa dell’organizzazione non governativa vedrà il rapper e cantautore, protagonista di un tour di dieci giorni, insieme a un team di volontari, nella regione del West Pokot. Dargen, tramite i propri canali social, racconterà il viaggio quotidianamente, chiedendo ai suoi follower di partecipare a una raccolta fondi con l’obiettivo di raggiungere 200mila euro, budget che verrà utilizzato per costruire un acquedotto di 30 chilometri con cinque diversi punti di acqua. Le donazioni possono essere già effettuate su una pagina dedicata di CEFA.

In una delle aree più colpite dal cambiamento climatico, l’autore di Pelle D’oca incontrerà i coltivatori di mango e caffè, visiterà i luoghi delle apicolture istituite da CEFA, incontrerà i bambini di una scuola locale e parteciperà al festival Nairobi Burn grazie al quale incontrerà alcuni rapper locali. Come indicato dall’organizzazione, grazie a questo progetto più di 6mila persone avranno facile accesso all’acqua.

Dargen D'Amico
Dargen D’Amico

CEFA: il progetto “L’acqua è un bene privato a due miliardi di persone”

Secondo quanto diffuso da CEFA, migliaia di donne in Kenya devono percorrere fino a 12 chilometri ogni giorno trasportando una tanica da 25 litri per portare l’acqua alla propria famiglia. CEFA, che da oltre 50 anni opera in Africa con lo scopo di creare programmi agricoli e sociali a lungo termine per sviluppare un’economia sostenibile, ha lanciato questo progetto per fronteggiare la situazione con il supporto di Dargen D’Amico, che dal 2017 abbraccia le sue cause.

Attraverso questo progetto denominato L’acqua è un bene privato a due miliardi di persone, dopo l’iniziativa volta alla creazione di pozzi in Somalia, l’organizzazione mira a realizzare una rete idrica composta da una vasca di raccolta dell’acqua alla fonte del fiume e un sistema di tubature a pressione gravitazionale che, senza bisogno di energia, consentirà all’acqua di raggiungere cinque cisterne in prossimità di altrettanti punti di acqua con un abbeveratoio per il bestiame e una fontana per uso domestico.

Attraverso questa misura strutturale si potranno ottenere una serie di effetti benèfici che, in primo luogo, andrebbero a combattere la malnutrizione (e la conseguente mortalità) in età infantile – che nel West Pokot si attesta al 39% rispetto all’11% della media nazionale – e ad aiutare la pastorizia, prima fonte di sostentamento del popolo kenyota.

CEFA, Dargen D'Amico
CEFA, Dargen D’Amico

Condividi l'Articolo
Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

Utilizziamo cookie, anche di terze parti, per fini tecnici, statistici e di profilazione. Cliccando su “Accetto”, acconsenti all’uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie e su come gestirli, consulta la nostra Cookie Policy

Manda un WhatsApp

Partecipa alla diretta, scrivi il tuo messeggio su WhatsApp al 366 444 4586

NEWSLETTER

Rimani sempre aggiornato sulle novità di Urban Radio e del settore Hiphop e R&B

Nome(Obbligatorio)
Inviando il modulo i dati saranno trattati nel pieno rispetto della privacy. Consulta la nostra politica sulla privacy per sapere di più sul trattamento dei tuoi dati.
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.