Trent’anni di carriera alle spalle e l’espressione dell’energia che ha un ragazzino sul volto. Il tempo non passa mai se hai il mood di Tormento, quello dell’amore per la cultura hip hop e la musica rap, quello delle buone vibes che racconta come i problemi si risolvano strada facendo, quello che non vede semplicemente la somma delle parti e si concentra sulla connessione tra anima, corpo, cuore, natura e persone. Tutto questo è racchiuso in RapCiclopedia, la sua biografia.
RapCiclopedia, la storia di Tormento e del rap italiano
La mia storia è il sottotitolo. In realtà, in quelle pagine ci siamo in tanti: lui, io, te e tutti gli appassionati di rap e soprattutto di cultura hip hop, perché Torme non è solo un rapper. Potremmo considerarlo il Tupac italiano, uno che ha sempre diffuso questa cultura con la musica, le interviste, i palchi, i confronti senza la classica spocchia del rapper, con quell’umiltà capace di arrivare a tutte le persone che gravitano nel coinvolgente mondo dell’hip hop.
È un lavoro iniziato due-tre anni fa che non si limita al percorso musicale: abbraccia anche il lato dello skate e dei campi da basket, due attività legate all’universo hip hop. È il racconto di un pioniere che ai tempi era visto come un alieno, un artista con una fame smisurata che ci ha creduto, che aveva una visione su quello che ieri era il futuro e oggi è il presente.
Questo libro è una vera e propria enciclopedia che nasce da una raccolta di ricordi. Rappresenta l’embrione del mondo urban e della street culture che ha preso forma nei giorni nostri. In queste pagine ci sono i suoi studi in fatto di suoni, respirazione e tonalità che oggi influenzano il pop e il rap in una sinergia di sonorità che ritroviamo nella musica e nello stile degli artisti che oggi calcano i grandi palchi, con o senza di lui.
RapCiclopedia, un libro scritto a quattro mani
Il suo libro si propone anche come fonte d’ispirazione. Per Tormento, le biografie sono anche un modo per affrontare nel migliore dei modi la realtà quotidiana fatta di alti e bassi: l’intento è quello di ispirare le persone, dargli forza, trasmettergli energia positiva. Il mood che Torme ha coltivato negli anni, non si ascolta soltanto, ora possiamo leggerlo anche nella sua biografia. Non è un personaggio costruito, è sempre lui. Mostra tutta l’essenza della sua persona, quella che gli ha consentito di ottenere il rispetto della scena del rap italiana e l’amore degli appassionati di questa musica.
RapCiclopedia è scritta a quattro mani da Torme e Matteo Politanò, giornalista professionista che dal 2006 scrive per Panorama, Il Secolo XIX e La Stampa. Da sempre appassionato di rap e cultura hip hop, nel 2012 ha ideato HipHoPanorama, rubrica online di Panorama per la quale ha intervistato i principali artisti del rap italiano. Insieme hanno narrato la strada di Torme che attraversa il periodo dei ’90, visti come anni di innovazione artistica e culturale caratterizzati da una grande libertà di espressione grazie alla quale ognuno amplificava il proprio stile. In 228 pagine, il racconto si estende fino ai giorni nostri, passando per il disinteresse del genere nei primi anni dei ’00, lo scioglimento e la reunion dei Sottotono.
Edito da Baldini+Castoldi, il libro vede la partecipazione di Masito dei Colle Der Fomento per la creazione del logo e di Umberto Nicoletti per la foto di copertina. RapCiclopedia è disponibile su Amazon in copertina flessibile (per cui è già in vetta alla classifica dei libri fisici più venduti nella categoria Musica Rap) e in formato kindle.