Terzo capitolo: nuovo dissing di Luchè per Salmo con “Ho Paura Di Uscire”

Ora è davvero arrivato il momento dei pop-corn. In poco più di 24 ore siamo già al terzo capitolo di un libro che sta diventando un’enciclopedia di tecnica del dissing: Luchè ha risposto a Salmo che aveva risposto a Luchè che aveva controbattuto a Salmo che al mercatino mio padre comprò.

Luchè: un altro dissing a Salmo

Anche per questo dissing, Luchè prende in prestito il titolo di una canzone dell’avversario. Ho Paura Di Uscire è il titolo del terzo dissing (dopo Estate Dimmerda 2 e Dove Volano Le Papere), ma forse è anche la rappresentazione letterale del rancore reciproco covato in questi ultimi anni. Ora è venuto fuori su fiumi di barre ed emoji di bare sui social.

Stavolta, Luchè mette bene in chiaro nell’intro che l’oggetto dei suoi versi sono i fatti, a differenza di quanto fatto da Salmo nel suo dissing. Parla della passione per il rock di Lebon (menzionando anche i pezzi Viola con Fedez e Diavolo In Me con riferimento alle esibizioni da solista e con Shari a Sanremo e in coppia con Zucchero all’evento Italia Loves Romagna), mettendo in dubbio il suo attaccamento al rap e sottolineando che in passato il rapper ha denigrato la trap.

Proprio per la sua linea di pensiero rivolta a narrare i fatti realmente accaduti, un altro accenno è quello alla vecchia vicenda del concerto di Olbia nel periodo in cui i live erano vietati a causa della pandemia da Covid-19, facendo allusione alla partecipazione di un assessore comunale di Forza Italia per la quale ci fu l’accusa di Fedez.

La strofa si chiude con il presunto allontanamento di Salmo da parte della Machete e con un duplice invito: in Sardegna – in occasione di un live di Luchè – e a Scampia, dove il 7 ottobre 2023 si terrà l’evento 64 Bars Live al quale parteciperà anche Salmo. Nonostante questa chiusura lascia intendere che il guanto di sfida sia ancora a terra, nelle Instagram Stories viene postato da Luchè il link al dissing con scritto “end of story”. Intanto, con fare goliardico, Inoki prende parte al gioco con un suo dissing che contribuisce alla querelle in fatto di qualità tecnica, sentendosi chiamato in causa vista la menzione in Estate Dimmerda 2.

Luchè: il testo di Ho Paura Di Uscire

[Intro]

E ch’è stu dissing, fra’?

Ma tu overamente cride ca coccheduno tene paura ‘e te, fra’?

(E fatto cocche battuta)

Tu su di me non hai niente (‘E battute)

Io ho solo fatti, fatti, fatti (Ehi)

Tutta la scena sa che sono un problema

Mi eccita l’odore di una salma in cancrena

Ti pugnalo al cuore, fra’, non ti pugnalo alla schiena

Ho già pagato il conto della tua ultima cena

Il rapperino da tastiera ti stronca la carriera

Credi non abbia dormito per il post di ieri sera (Ah-ah) (Bitch)

C’è il diavolo in me, fra’, ti strappo l’anima dal corpo

Non dare la colpa a Napoli se poi ti prendi un colpo

Potevo farlo quattro anni fa, ti ho dato una chance

Ho subito l’hating dei fans con nonchalance

Perché avevamo un patto chе non hai rispettato (No)

Ma tu sai bene noi cosa facciamo a un ratto (Pam-pam-pam-pam)

Io vеngo dalla strada, tu sei un nerd (Nerd)

Non c’è un emergente che vorrebbe essere te

Volevi fare il rock, ma quale rap

Noi non ci scordiamo quando sfottevi la trap (Mai)

Sono inattaccabile, indomabile, indimenticabile

Per aver reso fragile chi si considerava un intoccabile

Non parlare di pallottole, ti pisci sotto

Hai bisogno di una serie per entrare nel blocco (Ehi)

Dopo l’audio sanno chi sei (Seh)

Dopo “Viola” tu non sai più chi sei (Ah)

Schiavo di un personaggio invecchiato (Ehi)

Vittima del mercato (Uh)

Non sei diventato ciò che odiavi, lo sei sempre stato (Uh)

Forza Italia finanzia i concerti

Offendi tutti, se rispondono ti offendi (Pussy)

In un mese per la coca quanto spendi? (Pussy)

I tuoi fan non sanno più come difenderti (Poveri) (Pussy)

La Machete ti ha schifato, sei rimasto solo (Solo)

Noi stappiamo quando un nostro artista prende il volo (Uh)

Sei il declino più eclatante dell’hip-hop italiano

Sei un disperato, chiedevi e ti davo una mano (Pussy)

Mi chiedesti di vederci da vicino (Ahahah), ma senza le pistole

Tranquillo, non ti uccido, ti porterò al suicidio

Sabato suono in Sardegna, vuoi venire?

Ci vediamo a Scampia o hai paura di uscire? (Pisciazza)

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Donato Cerone
Donato Cerone

Lucano dal mezzo sangue pugliese (un po' come nel film di Harry Potter, ma senza il principe). Mi occupo di comunicazione digitale, amo l'economia di azienda e ogni forma organizzativa. Mi piacciono le parole, ancor di più se sono incasellate tra gli schemi metrici e le melodie su quattro quarti del rap, quelle della musica rock o del cantautorato. Sono appassionato di supereroi, come quelli dei fumetti che hanno spazio su grande schermo e serie tv, ma nella vita vera preferisco gli sfigati.
Creativo con i numeri, razionale con le idee.

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