Dopo le parole criptiche, è arrivato il chiarimento. Alcuni giorni fa, Lizzo si era sfogata sui social contro le critiche per il suo aspetto fisico, chiudendo il suo pensiero con un “I quit” che ha lasciato perplessi in tanti. Ora, con un altro post, ha fatto chiarezza.
Lizzo: stop alle energie negative
Smettere cosa? Il buzz, alimentato da testate giornalistiche e utenti social, vedeva Lizzo appendere il microfono al chiodo. È stata la cantante stessa a fare chiarezza, con un video su Instagram, dicendo che intende smettere di dare attenzione ai detrattori e alla loro energia negativa. Inoltre, la star di Special ha precisato che non abbandonerà la musica, gioia della sua vita e mezzo per creare connessioni tra le persone:
«Voglio fare questo video perché ho bisogno di chiarire. Quando dico che smetto, intendo che smetto di prestare attenzione all’energia negativa. Ciò a cui non rinuncerò è la gioia della mia vita ovvero fare musica, connettere le persone, perché so di non essere sola. So di non essere l’unica persona che sta sentendo quella voce negativa che sembra essere più forte di quella positiva».
Lizzo ha poi auspicato di continuare a essere fonte di ispirazione per la gente, concludendo con parole di ringraziamento per l’affetto ricevuto dai suoi fan:
«Se riuscirò a dare a una sola persona l’ispirazione o la motivazione per farsi valere e dire che smetterà di lasciare che le persone negative vincano, che i commenti negativi vincano, allora avrò fatto ancora di più di quanto avrei potuto sperare. Detto questo, continuerò ad andare avanti. Continuerò a essere me stessa. Ancora una volta voglio ringraziarvi. L’amore che ho ricevuto significa molto di più di quanto possiate immaginare».
Lizzo: il fraintendimento
La cantante ha fatto chiarezza dopo le sue parole che avevano lasciato dubbi sul proseguimento della sua carriera. Lizzo si era lasciata andare a uno sfogo verso chi critica il suo aspetto fisico. Si è sentita attaccata da parte di persone che, a suo dire, usano il suo nome per ottenere visibilità mentre lei desidera aiutare il mondo a essere un posto migliore con il mezzo che lei ha, cioè la musica:
«Mi sto stancando di sopportare di essere criticata da tutti nella mia vita e su Internet. Tutto quello che voglio è fare musica, rendere felici le persone e aiutare il mondo a essere un po’ meglio di come l’ho trovato. Ma comincio a pensare che il mondo non mi voglia al suo interno. Sono costantemente alle prese con le bugie che vengono dette su di me per ottenere prestigio e visibilità, ogni singola volta sono il bersaglio degli scherzi a causa del mio aspetto. Il mio personaggio viene preso di mira da persone che non mi conoscono e che non rispettano il mio nome. Non mi sono iscritta per questa merda. La smetto».
Lizzo: le accuse da parte dell’avvocato Ron Zambrano
Dopo le sue parole, Lizzo non ha scatenato solo preoccupazione e clamore circa la sua attività musicale. A séguito del suo sfogo, è stata attaccata da Ron Zambrano, avvocato delle ballerine che hanno querelato la cantante per lavoro ostile, discriminazione razziale e religiosa, molestie sessuali e fat shaming. Seppure il processo sia stato momentaneamente sospeso, il legale non ha perso tempo per attaccare Lizzo, accusandola di aver scritto quello sfogo soltanto per fare la vittima e distogliere l’attenzione del pubblico dalla difficile situazione legale che sta vivendo:
«È uno scherzo che Lizzo dica di essere vittima di bullismo su Internet quando, invece, dovrebbe guardare sé stessa onestamente. Il suo ultimo post è solo un altro sfogo in cui cerca attenzione per distogliere dai propri fallimenti, continuando a incolpare tutti gli altri per la situazione difficile in cui si trova. La strategia legale e di pubbliche relazioni di Lizzo è un fallimento, quindi sta cercando disperatamente di giocare a fare la vittima. Ha già fatto questi capricci infantili in passato. Nessuno crede davvero che lascerà la musica. Ma dovrebbe smettere di molestare sessualmente, umiliare e maltrattare i suoi dipendenti e finalmente accettare la responsabilità delle sue azioni.
Lei può far sparire tutto questo semplicemente cogliendo l’opportunità di dare l’esempio, ammettere i suoi errori, pagare ciò che è dovuto a coloro a cui ha fatto dei torti e lavorare per diventare una persona migliore. La tossicità delle celebrità sta avvelenando l’industria dell’intrattenimento, Diddy e Dan Schneider ne sono gli ultimi esempi. Neanche la condotta di Lizzo sarà tollerata. Non c’è più un posto sicuro nella società per questo tipo di comportamenti, poiché l’intero settore è pronto a pagare i conti per aver consentito un trattamento così vile dei dipendenti sul posto di lavoro».
La risposta all’avvocato è arrivata dal portavoce di Lizzo, Stefan Friedman, che, in una dichiarazione a Billboard, ha consigliato all’avvocato di preoccuparsi dei suoi assistiti anziché attaccare Lizzo per il proprio tornaconto:
«Con quasi la metà del caso archiviato, 18 testimoni indipendenti schierati con Lizzo e nessun accordo in vista per procurargli la sua gustosa parcella di contingenza, Ron ha iniziato a lanciare selvaggi attacchi personali che non hanno assolutamente nulla a che fare con i clienti che presumibilmente rappresenta. Consigliamo umilmente a Ron di iniziare a rappresentare i suoi clienti e di smettere di rappresentare solo sé stesso».